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"Un muro abusivo non mi permette di rientrare a casa"

Una storia incredibile e il Comune non fa niente

"Un muro abusivo non mi permette di rientrare a casa"

L'ingresso di via Garolla

Luigi Ronzulli in città, a Caselle Torinese, lo conoscono in tantissimi, gestisce da tempo l'associazione "Adotta un papà" che aiuta i padri separati. Eppure, questa volta, il tema che lo vede coinvolto è un altro: un muro abusivo che esiste e resiste da 12 anni senza che nessuno faccia nulla. Un muro che impedisce a Luigi di rientrare a casa con la sua automobile.

Che è abusivo non lo diciamo noi ma il Comune che l'ha riferito allo stesso Luigi: "Mi hanno detto - racconta - che viola il codice della strada ma nessuno fa nulla".

Siamo tra via Castellamonte e via Garolla, è proprio qui che anni fa è sorto un muro, realizzato da un privato, che impedisce il transito di auto, mezzi di soccorso e anche dei camion che si occupano della raccolta differenziata. 

"Io - racconta Luigi Ronzulli - abito in una via privata ad uso pubblico, il vicinato, tanti anni fa, aveva costruito un muro, una sorta di recinzione, che impediva l’accesso a questa via. Ho segnalato al cosa al Comune varie volte ma mi hanno detto che serviva un avvocato, quindi ho dovuto chiedere ad un legale di intervenire, di scrivere al Comune, me lo sono dovuto pagare. Nulla però è cambiato: non sono intervenuti, quel muro non ha motivo di essere lì e viola il codice della strada, me l'hanno detto anche in Comune. Eppure non succede niente, come mai non fa niente? Io non posso entrare in casa mia con la macchina da 12 anni, il Comune riconosce l'abuso ma non interviene. È venuto qui anche il Sindaco Giuseppe Marsaglia, ha fatto un sopralluogo ma non è cambiato niente".

Luigi Ronzulli

Insomma, una situazione piuttosto difficile.

"Qui - continua Luigi - non possono entrare né ambulanze né mezzi dei vigili del fuoco. Quella recinzione mi impedisce di entrare ed uscire dalla mia proprietà con la macchina. Immagina cosa vuol dire portare la spesa o la qualunque cosa per 12 anni. Ho provato anche a vendere la casa anni fa ma a causa di quel muro mi deprezzavano l'immobile".

Il tema, qualche mese fa, era sbarcato anche in Consiglio Comunale grazie ad una interrogazione del consigliere di minoranza, Endrio Milano, che aveva chiesti lumi al Sindaco sul tema.

"Via Garolla - spiegava a settembre l'amministrazione, in risposta al quesito della minoranza - risulta privata ad uso pubblico e pertanto la manutenzione è a carico dei proprietari. L'accesso alla stessa, comunque, migliorerà con la sistemazione di via Amedeo Castellamonte".

Tutto giusto ma anche tutto sbagliato. Il Sindaco, infatti, è il responsabile della salute pubblica della città e se un giorno, durante un'emergenza, un'ambulanza non riuscisse ad entrare in quella via questo potrebbe creare qualche problemino anche alla stessa amministrazione comunale.

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