Cerca

Palazzo Canavese

Il Canavese piange Pinin Lesca

Memorabili le sue imprese in sella alla bicicletta

Il Canavese piange Pinin Lesca

La passione per la bicicletta l’aveva scoperta tardi, a 50 anni, quando rimase vedovo, ma da quella volta Giuseppe Lesca, per tutti Pinin, non se ne era più separato.

Pinin è morto sabato, l’ultimo giorno del 2022, a 88 anni in un letto dell’ospedale di Cuorgné e i suoi funerali sono stati celebrati mercoledì scorso nella sua Palazzo. 

Per tutti Lesca era una sorta di mito grazie alle sue imprese in sella alla bici. Tanto da essere citato nel libro scritto da Paolo Ghiggio, ex ciclista. 

In gioventù aveva giocato a calcio grazie ad una grande fisico: 1 metro e 90 centimetri per 80 chili.

Pensionato Olivetti, per Pinin le giornate erano tutte dedicate alla bicicletta. E con una serie di successi inanellati da far venire il capogiro: 72 volte il Gran San Bernardo, 40 il Galibier, 97 l’Isoard, 37 il Nivolet, 30 il Colle dell’Agnello, 40 quello del Sestriere.  Giuseppe Lesca festeggiò addirittura i suoi 80 anni percorrendo in una mattinata il Col de Joux Il San Carlo ed il Piccolo San Bernardo. Due anni dopo, scalò ancora il Nivolet.

Durante la messa funebre, Paolo Ghiggio, che nel suo ultimo libro racconta anche di Pinin, lo ha voluto ricordare con commosse parole. Durante il tragitto dall’abitazione al cimitero, agganciata a un lato del carro funebre, campeggiava la sua bicicletta.

Giuseppe Lesca lascia i figli Silvio e Marina

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori