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19 Giugno 2025 - 16:54
Crescentino, shock anafilattico e frattura: uomo punto da insetto finisce prima alle Molinette poi al CTO
Da una tranquilla mattinata a un doppio ricovero d’urgenza nel giro di poche ore. È la singolare e sfortunata vicenda che ha avuto per protagonista un uomo residente nella frazione San Grisante di Crescentino, nel cuore del Vercellese. Il tutto è iniziato con una semplice puntura d’insetto, ma si è trasformato in un susseguirsi di emergenze mediche che hanno richiesto l’intervento congiunto di ambulanza, elicottero del 118 e due ospedali torinesi.
L’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, ha manifestato fin da subito una violenta reazione allergica, sintomo di un probabile shock anafilattico. Con lucidità, ha compreso la gravità della situazione e ha contattato i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118, ma i paramedici, valutate le condizioni critiche, hanno immediatamente richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
L’elicottero ha trasportato l’uomo alle Molinette di Torino, struttura sanitaria di riferimento per le patologie acute e le emergenze allergologiche. Qui è stato sottoposto alle prime cure per stabilizzare la risposta immunitaria. Ma la giornata nera del malcapitato non era ancora finita.
Ospedale Molinette di Torino
Secondo quanto riportato, nel tentativo di sfuggire agli insetti subito dopo la puntura, l’uomo è caduto rovinosamente, riportando una frattura al piede. Dopo le cure iniziali per la reazione allergica, è stato quindi trasferito al CTO, il Centro Traumatologico Ortopedico di Torino, dove gli è stato diagnosticato il trauma e sono iniziate le terapie specifiche per il recupero motorio.
Le sue condizioni ora sono stabili, ma il racconto della sua giornata resta ai limiti dell’incredibile. Un episodio che sembra scritto per la sceneggiatura di una commedia d’avventura, ma che invece evidenzia quanto possa essere pericolosa una semplice puntura, soprattutto in presenza di allergie gravi.
Il caso diventa anche un monito per la prevenzione. Reazioni allergiche fulminanti, come quella che ha colpito l’uomo di Crescentino, richiedono tempi di risposta brevissimi. Avere a disposizione strumenti come l’adrenalina autoiniettabile, conoscere i segnali d’allarme (difficoltà respiratorie, gonfiore improvviso, abbassamento della pressione), e non sottovalutare mai i sintomi, può fare la differenza tra la vita e la morte.
Ma anche la gestione del panico gioca un ruolo decisivo. Fuggire può essere un istinto naturale, ma in situazioni d’emergenza ogni movimento deve essere ponderato, per evitare di aggiungere infortuni a un quadro già complicato. L’uomo ha avuto la prontezza di chiamare i soccorsi, ma la caduta ha reso il suo caso ancora più complesso.
Il Comune di Crescentino, informato della vicenda, ha espresso vicinanza alla famiglia e ha elogiato l’intervento rapido degli operatori del 118, sottolineando l’importanza della rete di emergenza territoriale che ha funzionato con efficienza in ogni fase.
Un fatto che, per fortuna, si è concluso senza ulteriori conseguenze gravi. Ma che lascia un insegnamento fondamentale: la natura può sorprendere, anche nella sua forma più minuta, come quella di un insetto, e trasformare un momento qualsiasi in una corsa contro il tempo.
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