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Crescentino

Il Comune ha speso circa settemila euro per avere la bandiera “Città dello sport”

Una delegazione guidata dal sindaco Ferrero è andata a Bruxelles a ritirare il riconoscimento di Aces

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La delegazione crescentinese che ha ritirato la bandiera

La scorsa settimana sono state consegnate dall’associazione Aces Italia le bandiere alle città italiane definite “European Town of sport 2023”, fra cui anche Crescentino. 

Le città italiane con popolazione inferiore a 25 mila abitanti che l’anno prossimo potranno fregiarsi di questo titolo sono otto: oltre a Crescentino ci sono Cardano al Campo (Varese), Castano Primo (Milano), Codogno (Lodi), Marcon (Venezia), Monte di Procida (Napoli), Motta di Livenza (Treviso) e Ventimiglia (Imperia). Ci sono poi altre sette città italiane (Busto Arsizio, Catanzaro, Fondi, Padova, Rende, Schio e Spinea) con più di 25 mila abitanti e tre Unioni di Comuni che l’anno prossimo saranno rispettivamente “European City of sport” e “European Community of sport”.

Per candidarsi e ricevere il titolo cosa occorre fare?

Innanzitutto pagare: i Comuni - come Crescentino - con popolazione inferiore ai 20 mila abitanti devono versare ad Aces una fee di 1000 euro (più Iva belga: 21%) all’atto della candidatura, e trovare sponsor/partner per almeno altri 1500. Una volta ottenuto il titolo, poi, il Comune deve cedere spazi pubblicitari ad Aces a titolo gratuito.

E in cambio cosa si ottiene? «Visibilità», «puntare i riflettori nazionali e regionali sulla realtà sportiva crescentinese».

Oltre ai 1210 euro messi sul piatto per la candidatura, il Comune di Crescentino per ottenere l’ambìto riconoscimento ha rimborsato nel 2021 le spese di viaggio alla commissione esaminatrice (ma la determina è sparita dal sito), ha speso oltre 2000 euro (anche questa determina è attualmente invisibile sul sito) per la “realizzazione di materiale grafico e materiale stampato”, a cura di una ditta di Milano e 610 (rimossa anche questa determina) per un servizio video report affidato a una ditta di Verona. Inoltre ha stanziato altri 3000 euro (sparita dal sito anche questa determina) per le “spese di rappresentanza ed organizzazione”; non è chiaro (ma se rendono nuovamente visibile la determina magari lo sarà) se quest’ultima spesa comprenda anche la trasferta del sindaco Vittorio Ferrero, del vice Luca Lifredi, dell’assessore Liberato Dispoto, di Maurizio Ravarino (Ecs Basket) e di Eugenio Cirillo (Asd Crescentinese) a Bruxelles per ritirare il drappo. 

Infine il Comune ha speso, quest’anno, altri 400 euro per far realizzare da una ditta di Vercelli un video promozionale della durata di due-tre minuti da mostrare alla cerimonia di consegna. Il tutto con grande sportività, ci mancherebbe.

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