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29 Marzo 2021 - 17:20
Da qui in avanti la L84 è chiamata a fare due cose: vincere tutte le gare e sperare in un passo falso dell’Arzignano. La prima “finale” è andata per il verso giusto. I neroverdi hanno espugnato 4-3 il campo di una Fenice Venezia Mestre mai doma e in partita fino alla sirena.
La fisionomia del match è chiara sin dall’avvio: volpianesi a gestire il pallone e veneziani schiacciati a difendere il fortino. Trovare spazi non è facile e allora il quintetto di mister Barbieri si affida alle giocate dei singoli. E i frutti arrivano già dopo 3’32” quando Ghouati con un gioco di gambe si libera sulla sinistra e con un rasoterra mancino centra l’angolino per il gol del vantaggio. I padroni di casa non si schiodano dalla loro metà campo provando a pungere solo con sporadiche azioni di rimessa che risultano comunque insidiose. La L84 ha la partita in mano, ma la gestisce con un po’ troppa leggerezza e con poca cattiveria al momento di andare a concludere. L’imbucata centrale di Ghouati che Dias finalizza con un geniale colpo di tacco per lo 0-2 sembra chiudere la contesa dopo appena un quarto di gioco. La Fenice Venezia Mestre nonostante il doppio svantaggio continua a rimanere rintanato nella propria metà campo. Una scelta rischiosa che porta i suoi frutti in appena 2’. Prima Tenderini ruba palla a metà campo e innesta il mancino vincente di Botosso. Poi su un calcio di punizione a due dal limite dell’area concesso da una sbadataggine difensiva neroverde, Bertuletti trova il pertugio che vale il 2-2. I neroverdi perdono un po’ di certezze e rischiano di subire anche il sorpasso, ma Luberto ci mette il piedone sul piazzato battuto a sorpresa da Tenderini. Nel finale di primo tempo però la L84 torna a spingere e dopo un’occasione non conretizzata da Lucas Siqueira sotto misura, ci pensa Murilo a riportare i suoi in vantaggio con un missile terra-area dalla destra che incenerisce Yaghoubian.
Dopo l’intervallo è la famiglia Siqueira a dare la sveglia ai neroverdi. Pedro Henrique mura due volte i veneti, Lucas li colpisce per la quarta volta con una fiondata di destro che non lascia scampo al portiere. La Fenice Venezia Mestre di mollare non ne ha intenzione e prova ad alzare il baricentro. Pace fallisce a due passi dalla porta, ma a meno di 4’ dalla fine Tenderini su calcio piazzato trova il “buco” nella barriera ospite e rende bollente l’ultimo spezzone di gara. La L84 tiene botta, stringe i denti e pur con qualche patema torna dalla Laguna con tre punti pesantissimi.
FENICE VENEZIA MESTRE-L84 3-4
Marcatori: pt 3’32” Ghouati, 10’27” Dias, 12’45” Botosso, 13’07” Bertuletti, 17’39” Murilo Miani; st 5’15” Lucas Siqueira, 16’35” Tenderini.
Fenice Venezia Mestre: Yaghoubian, Tenderini, Zanin, Ortolan, Botosso, Bertuletti, Stefanon, Pace, Patrizio, Cavaglià, Azzalin, Vento. All. Pagana.
L84: Luberto, Ghouati, Iovino, Dias, Marchiori, Rosano, De Felice, Lucas Siqueira, Turello, Murilo Miani, De Lima, Pedro Henrique Siqueira. All. Barbieri.
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