Cerca

Attualità

Dalla Mole al mondo, Lo Russo nel board dei sindaci Ocse

Un incarico prestigioso nella rete Ocse sulla crescita inclusiva

Dalla Mole al mondo

Dalla Mole al mondo, Lo Russo nel board dei sindaci Ocse (foto di repertorio)

Torino conquista un ruolo di primo piano nello scenario internazionale delle politiche urbane. Il sindaco Stefano Lo Russo è stato nominato vicechair della Oecd Champion Mayors Initiative, il network promosso dall’Ocse che riunisce sindaci e amministrazioni delle principali città del mondo impegnate sui temi della crescita inclusiva e dello sviluppo urbano sostenibile.

La nomina colloca Torino in una posizione di assoluto rilievo: Lo Russo affiancherà la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, che dal 1° gennaio assumerà il ruolo di chair dell’iniziativa. Si tratta dell’unica città italiana a ricoprire un incarico di questo livello all’interno della rete Ocse, composta da grandi capitali e metropoli internazionali.

Il sindaco ha commentato la designazione a margine della conferenza stampa di fine anno, sottolineandone il valore simbolico e politico. «È un grande orgoglio per Torino. Si tratta di una designazione molto prestigiosa», ha affermato, evidenziando come il riconoscimento vada oltre la figura personale e investa direttamente il ruolo della città nel contesto globale.

Lo Russo ha spiegato che la Champion Mayors Initiative riunisce amministrazioni urbane chiamate a confrontarsi su sfide comuni, dalla coesione sociale alle disuguaglianze, fino alla capacità delle città di innovare modelli di sviluppo. «Il gruppo dei sindaci e delle città che aderiscono all’Oecd rappresenta grandi capitali mondiali. Il tema riguarda la crescita inclusiva», ha precisato, rimarcando l’importanza di Torino all’interno di questo confronto internazionale.

Nel nuovo incarico, il primo cittadino torinese affiancherà la governatrice Koike nel coordinamento delle attività e delle iniziative promosse dall’Ocse a livello globale. «Personalmente cercherò di dare una mano alla collega di Tokyo in quelle che sono le iniziative che l’Ocse porta avanti in tutto il mondo», ha aggiunto, delineando un ruolo operativo e non soltanto rappresentativo.

La visione che accompagna la Champion Mayors Initiative è quella di città capaci di fare rete e di incidere anche oltre i confini nazionali. «Reti come questa dimostrano che le Città non sono attori isolati: insieme, possiamo ampliare l’innovazione, costruire resilienza e trasformare le sfide condivise in progressi condivisi», ha concluso Lo Russo, sintetizzando il senso politico della nomina.

Per Torino, l’ingresso ai vertici della rete Ocse dei sindaci rappresenta un riconoscimento della traiettoria intrapresa negli ultimi anni sul piano internazionale e rafforza il posizionamento della città nei circuiti decisionali globali, in una fase in cui le politiche urbane sono sempre più centrali nelle strategie di sviluppo economico e sociale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori