Il Piemonte saluta il nuovo anno tra grandi palchi, piazze illuminate e neve: Capodanno diffuso dai capoluoghi alle montagne

Il Piemonte si prepara a festeggiare il Capodanno con un calendario ricco e diffuso, capace di unire grandi città, centri di provincia e località sciistiche. Un mosaico di eventi pensati per pubblici diversi, dai giovani alle famiglie con bambini, fino a chi preferisce iniziare l’anno nuovo con la musica classica o con uno spettacolo più raccolto.

A Torino il cuore della notte di San Silvestro batte all’Inalpi Arena, scelta dal Comune come spazio simbolo per accogliere il pubblico delle grandi occasioni. La festa è gratuita, con una cauzione di cinque euro, e l’accesso è consentito solo con prenotazione online. Sul palco si alternano Planet Funk, irossa, Bambole di pezza, ormai proiettate verso Sanremo, e la rapper torinese Beba, che guida la serata insieme a Marco Maccarini. Si balla fino alle 2.30, con regole precise per la sicurezza: vietati cibo, bevande e fumogeni, mentre i minori di 16 anni devono essere accompagnati.

A Cuneo il Capodanno assume più volti. In piazza Galimberti va in scena uno show di luci e musica pensato per essere rispettoso degli animali, una scelta che segna un cambio di passo nelle modalità di festeggiamento. Ma la città propone anche un concerto della Filarmonica del Piemonte al Teatro Toselli dalle 22, e un dj set in piazza Foro Boario, per chi preferisce salutare l’anno vecchio a ritmo di musica elettronica.

Atmosfera più raccolta a Biella, dove gli auguri si scambiano in piazza Cisterna, nel quartiere Piazzo, mentre a Verbania l’appuntamento è in piazza Garibaldi, nella zona di Pallanza, con una festa che richiama residenti e turisti.

Ad Alessandria il Capodanno cambia orario e pubblico: l’evento principale è pensato per i bambini e si svolge già nel pomeriggio, alle 16, in piazza Libertà, trasformando l’attesa della mezzanotte in un momento di gioco e spettacolo per le famiglie.

La musica colta trova spazio a Vercelli, dove l’orchestra Camerata Ducale dedica a San Silvestro un concerto al Teatro Civico, con inizio alle 19.30, un appuntamento che mantiene viva una tradizione molto seguita.

Per chi decide all’ultimo, le alternative non mancano: si balla anche a Susa, Pinerolo e Nichelino, con feste di piazza e serate musicali che animano il territorio senza la necessità di grandi spostamenti.

Il Capodanno piemontese guarda anche alle montagne, dove la festa incontra la neve. A Prato Nevoso, nel Cuneese, la mezzanotte è segnata dai fuochi d’artificio sulle piste, mentre a Limone Piemonte l’attesa del nuovo anno è affidata a vocalist e dj in piazza. In queste giornate di fine anno tornano protagoniste anche le fiaccolate dei maestri di sci, appuntamenti suggestivi che illuminano le piste da Sestriere a San Sicario, fino a Sauze d’Oulx.

Il calendario non si esaurisce con la notte di San Silvestro. Il primo gennaio, dopo una mattinata di riposo, il pomeriggio si riempie di nuovi eventi. Ad Asti, alle 17, sale sul palco del Teatro Alfieri l’Orchestra Sinfonica. A Torino, alle 18, doppio appuntamento: al Sermig il concerto promosso dal Coordinamento interconfessionale del Piemonte, mentre al Teatro Regio va in scena lo spettacolo di musica classica con l’orchestra del teatro.

Ad Alessandria, sempre alle 18, il nuovo anno si apre con un concerto che unisce musica e illusionismo grazie al prestigiatore Jack Nobile. In contemporanea, a Ceresole Reale, il lago diventa palcoscenico naturale con fontane luminose, un evento capace di unire paesaggio e spettacolo.

Un Capodanno diffuso, quindi, che racconta un Piemonte capace di offrire proposte diverse, tra grandi eventi urbani, tradizioni musicali e suggestioni alpine, con uno sguardo che va oltre la mezzanotte e accompagna l’inizio del nuovo anno.

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