Incidente in quota a Macugnaga, funivia bloccata al Monte Moro e sciatori evacuati in elicottero

Momenti di forte apprensione questa mattina a Macugnaga, nel Verbano-Cusio-Ossola, dove un incidente all’impianto funiviario ha causato il blocco della linea e reso necessaria l’evacuazione in elicottero degli sciatori presenti in quota. L’episodio si è verificato alla stazione di monte del Monte Moro, a circa 2.800 metri di altitudine, uno dei punti più alti e frequentati del comprensorio.

Secondo le prime informazioni, l’incidente sarebbe avvenuto in fase di arrivo della cabina alla stazione di monte. L’ipotesi al vaglio è che la cabina sia giunta a velocità eccessiva, provocando l’urto e il conseguente ferimento di due persone. Le cause esatte restano comunque in fase di accertamento e saranno oggetto di verifiche tecniche approfondite.

I due feriti sono stati soccorsi immediatamente grazie alla presenza fortuita di un medico e di un infermiere, che si trovavano nella zona al momento dell’incidente. Dopo le prime cure, è stato disposto il trasferimento con elicottero sanitario verso una struttura ospedaliera. Le loro condizioni, secondo quanto trapela, non sarebbero gravi e non risulterebbero in pericolo di vita.

A seguito dell’incidente, l’impianto funiviario è stato fermato per motivi di sicurezza. Alla stazione di monte erano presenti circa 90 persone, tra cui anche bambini, rimaste illese ma impossibilitate a rientrare a valle con la funivia. Per loro è stato attivato un piano di evacuazione dall’alto, considerata la quota elevata e l’impossibilità di utilizzare l’impianto.

Le operazioni di evacuazione sono state affidate agli elicotteri dei vigili del fuoco e della guardia di finanza, impegnati nel trasporto graduale delle persone verso zone sicure. Un intervento complesso, reso necessario dalle condizioni ambientali e dall’altitudine, ma gestito con procedure collaudate per questo tipo di emergenze in montagna.

L’episodio ha inevitabilmente avuto ripercussioni sull’attività sciistica della giornata, con l’area interessata rimasta isolata per diverse ore. Tecnici e autorità competenti stanno ora lavorando per chiarire l’accaduto e valutare lo stato dell’impianto, prima di qualsiasi eventuale ripartenza.

L’incidente riporta l’attenzione sul tema della sicurezza degli impianti in alta quota, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico, quando le condizioni operative richiedono controlli e standard elevatissimi.

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