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Cronaca
30 Dicembre 2025 - 10:38
Schianto mortale nella notte sull’A26 al Turchino, autobus contro camion in un restringimento: un autista muore e venti feriti
Un restringimento improvviso, l’impatto violento, poi il silenzio rotto dalle sirene. È successo poco dopo le 21 di venerdì 29 dicembre sulla A26 Genova–Gravellona Toce, all’altezza del passo del Turchino, nel territorio di Mele, nel Genovese. Un incidente grave, che ha trasformato un normale viaggio serale in una lunga notte di soccorsi e di attesa. Il bilancio è pesante: un morto e 20 persone ferite.
A perdere la vita è stato l’autista di un autobus, deceduto sul colpo. Il mezzo che guidava è rimasto coinvolto in uno scontro che ha visto interessati in totale cinque veicoli: un bus, un camion e tre automobili. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma secondo una prima ricostruzione l’autobus avrebbe urtato il camion in corrispondenza di un restringimento di carreggiata, uno dei punti più delicati dell’intera tratta.
L’impatto ha avuto conseguenze immediate. La circolazione si è bloccata e la A26 è stata chiusa in entrambe le direzioni nel tratto compreso tra Ovada e l’allacciamento con la A10 Genova–Savona. Una decisione necessaria per consentire l’intervento dei soccorsi, i rilievi e la rimozione dei mezzi coinvolti.

La macchina dell’emergenza si è attivata in pochi minuti. Sul posto sono arrivate due automediche del 118 e quattro ambulanze, impegnate nell’assistenza ai feriti e nel trasporto verso gli ospedali della zona. Al lavoro anche i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Multedo e Ovada, che hanno operato a lungo per mettere in sicurezza l’area, estrarre eventuali persone rimaste incastrate e supportare il personale sanitario.
I rilievi sono stati affidati alla Polizia stradale di Ovada, che ha lavorato per tutta la notte per ricostruire l’esatta sequenza dei fatti. Al momento non sono stati diffusi dettagli sulle condizioni dei feriti, ma nessuno risulterebbe in pericolo di vita. Sul fronte della gestione autostradale è intervenuto anche il personale del Tronco 1 di Genova di Autostrade per l’Italia, impegnato nel ripristino della viabilità e nell’assistenza agli automobilisti rimasti bloccati.
La chiusura del tratto autostradale è durata diverse ore. Oltre al blocco della carreggiata principale, sono state interdette anche le entrate di Masone e di Ovada in direzione Genova, con inevitabili ripercussioni sul traffico notturno. Solo intorno alle 4.15 del mattino la situazione è tornata alla normalità, con la riapertura della tratta e il progressivo deflusso dei veicoli. Al momento non si segnalano ulteriori criticità.
Ora l’attenzione si concentra sulle verifiche tecniche. Gli investigatori dovranno chiarire che cosa sia accaduto nel punto in cui la carreggiata si restringe: se la segnaletica fosse adeguata, se la visibilità fosse sufficiente, se vi siano stati errori di valutazione o altri fattori esterni. Verranno analizzate le posizioni dei mezzi, le tracce sull’asfalto e le testimonianze di chi ha assistito allo schianto o è rimasto coinvolto.
Dietro ai numeri restano le persone. Un uomo che ha perso la vita mentre stava lavorando e venti passeggeri e automobilisti che, in pochi istanti, si sono ritrovati al centro di una scena di emergenza. Una tragedia che riporta l’attenzione sulla sicurezza nei cantieri autostradali e sulla necessità di interventi e controlli costanti nei tratti più critici della rete.
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