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25 Dicembre 2025 - 20:28
A fine anno possibile svolta invernale
Il maltempo non concede tregua immediata, ma il quadro meteorologico è destinato a cambiare. Secondo le ultime analisi pubblicate su www.ilmeteo.it, a firma di Stefano Rossi, meteorologo, le piogge e l’instabilità accompagneranno gran parte del Paese fino a Santo Stefano, prima di lasciare spazio a un timido miglioramento nel weekend, con condizioni più stabili su molte regioni.
La circolazione atmosferica continua a essere condizionata dalla presenza di un vortice ciclonico che, nelle ultime 24 ore, si è spostato dal medio-alto Tirreno verso ovest, puntando progressivamente in direzione delle Isole Baleari. Questo movimento spiega perché il Natale sia risultato ancora turbolento su diverse aree del Nord e del Centro, ma allo stesso tempo apre la strada a un graduale miglioramento a partire dalla giornata di Santo Stefano.

La giornata di venerdì 26 dicembre sarà infatti caratterizzata da una residua instabilità. Sono previste precipitazioni sparse sul medio e basso Adriatico, mentre sugli Appennini continueranno le nevicate oltre i 1400 metri di quota. Piogge attese anche sulla Sardegna, in particolare sui settori orientali. Sul resto del Paese, invece, il tempo tenderà a essere più stabile, con ampie schiarite soprattutto al Nord, dove non mancheranno momenti di cielo sereno.
Il vero cambiamento è atteso con l’arrivo dell’ultimo weekend dell’anno. Sabato 27 dicembre la situazione meteorologica dovrebbe migliorare ulteriormente grazie all’instaurarsi di un’area anticiclonica con centro d’azione tra il Centro e il Nord Europa. Le condizioni di instabilità dovrebbero limitarsi ad alcune zone del Sud, con piovaschi sparsi tra la Sicilia orientale e la Sardegna, fenomeni legati agli ultimi effetti del vortice ciclonico ormai in prossimità della Penisola Iberica.
Indicazioni positive anche per domenica 28 dicembre, che secondo ilmeteo.it trascorrerà all’insegna del tempo stabile e soleggiato su gran parte dell’Italia. L’afflusso di correnti più fredde e secche contribuirà a rendere l’atmosfera limpida, garantendo cieli più tersi e una sensazione più marcatamente invernale.
Dal punto di vista delle temperature, l’attenzione si sposta soprattutto alle ore notturne. È prevista una diminuzione delle minime, in particolare al Nord e nelle valli del Centro, dove tornerà il rischio di locali gelate. Le temperature massime subiranno variazioni contenute nel breve periodo, ma tenderanno a calare nei giorni successivi.
Secondo le proiezioni, tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo potrebbe infatti arrivare una vera e propria ondata di freddo, capace di riportare condizioni pienamente invernali su tutto il Paese. Uno scenario che, precisano gli esperti, dovrà comunque essere confermato con i prossimi aggiornamenti.
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