Tre metri di neve a Prato Nevoso (e nevica ancora): precipitazioni record nel Cuneese

A Prato Nevoso la neve non è soltanto uno scenario suggestivo, ma un dato che entra di diritto nei record europei. Nella località montana del comune di Frabosa Sottana, nel Cuneese, l’ultima ondata di maltempo ha prodotto una nevicata eccezionale, con accumuli che in quota hanno raggiunto quasi tre metri, collocando il comprensorio tra quelli con il maggior quantitativo di neve al suolo in Europa in questo momento della stagione.

Il dato più impressionante riguarda le ultime 24 ore: 150 centimetri di neve fresca caduti senza sosta, una quantità fuori scala anche per una stazione abituata a inverni generosi. Un accumulo che ha trasformato completamente il paesaggio e che, se da un lato rappresenta una straordinaria opportunità per il turismo invernale, dall’altro impone uno sforzo organizzativo continuo per garantire sicurezza e viabilità.

Le precipitazioni, spiegano i gestori del comprensorio Mondolé Ski, stanno proseguendo in modo intenso e costante. In campo ci sono mezzi spalaneve e personale operativo 24 ore su 24, impegnati nella pulizia delle strade, nel controllo delle piste e nel mantenimento degli impianti di risalita. L’obiettivo è evitare criticità, soprattutto nei giorni a ridosso delle festività, quando l’afflusso di turisti è destinato ad aumentare sensibilmente.

Nonostante le difficoltà operative legate a un innevamento così abbondante, il segnale per la stagione è chiarissimo. Prato Nevoso si presenta all’appuntamento natalizio con una copertura nevosa eccezionale, in grado di garantire condizioni ideali per sciatori e snowboarder per settimane. Un elemento che rafforza il ruolo della località come punto di riferimento per il turismo montano del Nord-Ovest, soprattutto in un inverno che in altre aree alpine sta mostrando andamenti più irregolari.

A conferma della volontà di sfruttare al massimo questo momento favorevole, dal 26 dicembre al 6 gennaio sarà attivo anche lo sci notturno, tutte le sere dalle 20 alle 23. Un’opportunità che punta ad ampliare l’offerta e a distribuire meglio i flussi, permettendo agli appassionati di vivere la montagna anche dopo il tramonto, in un contesto che quest’anno si preannuncia particolarmente suggestivo.

La nevicata record di Prato Nevoso è dunque una cartolina invernale potente, ma anche una prova di resistenza per l’organizzazione locale. Tra gestione dell’emergenza, sicurezza e rilancio turistico, la montagna cuneese si trova al centro di un inverno che, almeno per ora, ha deciso di fare sul serio.