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22 Dicembre 2025 - 11:11
Arriva il ciclone di Natale con pioggia, neve anche a bassa quota, vento e clima più freddo
Il Natale 2025 rischia di essere tutto fuorché stabile dal punto di vista meteorologico. L’allarme arriva da 3bmeteo.com, che parla apertamente di “ciclone di Natale” pronto a colpire l’Italia con pioggia, neve anche a bassa quota, vento sostenuto e un clima progressivamente più freddo. Uno scenario che prende forma proprio nei giorni delle festività e che segna un netto cambio di passo rispetto alle settimane precedenti.
A spiegare nel dettaglio cosa sta per accadere è il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com, secondo cui «l’anticiclone migrerà sul Nord Europa lasciando il Mediterraneo preda di vortice ciclonico, che richiamerà anche aria fredda dalla Russia su parte d’Italia. Ci aspettano feste natalizie con meteo molto movimentato». Il quadro generale è quello di una settimana di Natale turbolenta, con più fasi di maltempo distribuite sull’intero territorio nazionale.

«Si prospetta un radicale cambiamento della circolazione atmosferica sull’Europa, che avrà conseguenze turbolente anche sull’Italia proprio in concomitanza delle festività natalizie», conferma Ferrara, entrando poi nel merito dei meccanismi atmosferici in atto. «L’anticiclone migrerà sulla Scandinavia favorendo una doppia azione: da una parte costringerà le perturbazioni atlantiche a deviare sul cuore del Mediterraneo, dando vita a una circolazione ciclonica centrata proprio sull’Italia; dall’altra richiamerà aria decisamente più fredda dalla Russia con target principale gli stati europei oltralpe, ma parte del pacchetto freddo confluirà anche sulla nostra penisola coinvolgendo con molta probabilità soprattutto il Nord e il medio versante adriatico».
In termini concreti, il risultato sarà un Natale all’insegna dell’instabilità. «In parole povere: avremo giornate caratterizzate da tempo instabile a tratti perturbato con precipitazioni anche molto abbondanti tra Piemonte e Liguria, ma a tratti il maltempo interesserà anche il resto d’Italia, da Nord a Sud», spiega il meteorologo. A questo si accompagnerà un calo delle temperature: «Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, più apprezzabile al Nord rispetto ai giorni scorsi, ma attenzione: non stiamo parlando di gelo, ma di un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale rispetto a questi giorni in cui i valori termici sono risultati decisamente anomali».
Un ruolo centrale lo avrà anche il vento. «Attenzione inoltre al vento, che soffierà per giorni a tratti sostenuto a rotazione ciclonica», avverte Ferrara, «in particolare avremo Bora, Grecale e Tramontana a tratti forti al Centronord, Scirocco o Libeccio al Sud, con mari contestualmente mossi o molto mossi, se non localmente agitati».
E la neve torna protagonista proprio nei giorni clou delle Feste. «Il calo termico favorirà il ritorno della neve quantomeno alle quote medie non solo sulle Alpi, ma anche sull’Appennino, specie centro-settentrionale, con fiocchi a tratti fin sotto i 1000-1200 metri», prosegue Ferrara. Le aree più colpite saranno le Alpi occidentali: «Nevicate particolarmente abbondanti interesseranno le Alpi occidentali in particolare tra Torinese e Cuneese, dove tra lunedì e la giornata di Natale si potrà accumulare anche oltre un metro e mezzo di neve fresca dai 2000 metri di quota».
Ma non è escluso che la neve possa scendere molto più in basso. «Proprio su Piemonte ed entroterra ligure la neve potrà peraltro cadere a quote molto basse, a tratti sotto i 300-500 metri entro Natale». Situazione simile anche lungo l’Appennino: «Nevicate a tratti copiose potranno altresì interessare l’Appennino emiliano-romagnolo, specie tra martedì e la Vigilia, con accumuli di oltre mezzo metro in alta quota», con la possibilità che «alla Vigilia fiocchi bianchi possano scendere a tratti fin sotto i 500-600 metri».
Il vero freddo, però, punterà soprattutto oltre confine. «L’avvezione fredda dalla Russia come anticipato avrà però come obiettivo principale l’Europa centrale in particolare stati come Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Francia, Austria e Svizzera», spiegano da 3bmeteo.com. «In queste aree il calo termico sarà più marcato e non sono escluse spruzzate di neve fino in pianura, come nel caso di Monaco di Baviera».
Un quadro che rende chiaro come il Natale 2025 sarà segnato da un meteo dinamico, instabile e pienamente invernale, con condizioni da seguire giorno per giorno.
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