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Saluggia, garantita l’assistenza medica dopo l’addio della dottoressa Scarrone

In arrivo un medico sostituto per evitare disagi ai cittadini

Saluggia, garantita l’assistenza medica

Saluggia, garantita l’assistenza medica dopo l’addio della dottoressa Scarrone (foto di repertorio)

A Saluggia e nella frazione Sant’Antonino l’assistenza medica resterà garantita anche dopo la cessazione dell’attività della dottoressa Scarrone, che lascerà i propri ambulatori il 31 dicembre 2025. Lo comunica l’Amministrazione comunale, che nelle ultime settimane ha lavorato con l’ASL TO4 per evitare interruzioni nel servizio di medicina generale.

Il tema della continuità assistenziale era diventato urgente dopo l’annuncio della cessazione dell’incarico. L’uscita della dottoressa avrebbe potuto creare disagi, soprattutto per i cittadini non automuniti e per gli anziani della frazione. Per questo il Comune ha avviato un confronto costante con l’ASL, con l’obiettivo di garantire una soluzione immediata.

Secondo quanto comunicato oggi, il servizio non subirà interruzioni. Nel periodo immediatamente successivo al 31 dicembre sarà attivo un medico sostituto, incaricato di coprire l’assistenza sul territorio. Il nuovo medico titolare, già individuato dalla stessa ASL, prenderà servizio nei primi mesi del 2026. Sarà dunque assicurato un passaggio senza vuoti operativi.

L’Amministrazione precisa che continuerà a monitorare la situazione fino all’insediamento definitivo del nuovo medico. Il dialogo con l’ASL TO4 rimarrà costante, così come l’impegno a informare rapidamente la cittadinanza su ogni aggiornamento. Le comunicazioni ufficiali saranno diffuse attraverso i canali istituzionali.

Il Comune sottolinea che l’obiettivo resta la tutela del diritto alla salute e la garanzia di un servizio di prossimità, considerato essenziale per una comunità come Saluggia e per il centro abitato di Sant’Antonino. Si tratta di un presidio sanitario quotidiano che evita spostamenti fuori Comune e permette di mantenere una copertura stabile per tutti gli utenti.

Con la soluzione individuata, il territorio potrà contare su una continuità di assistenza, superando senza interruzioni la fase di passaggio verso la nuova nomina.

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