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25 Novembre 2025 - 20:09
Cuneo, la torre civica si illumina di giallo: un segnale internazionale contro la pena di morte
Domenica 30 novembre uno dei simboli più riconoscibili di Cuneo, la torre civica, cambierà colore. Sarà illuminata di giallo per aderire a “Città per la Vita / Città contro la Pena di Morte”, iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e sostenuta dal Comune tramite una delibera approvata nei giorni scorsi. Un gesto semplice, visivo, ma inserito in una rete internazionale che coinvolge città di tutto il mondo.
La ricorrenza nasce con un obiettivo preciso: aumentare la consapevolezza sull’uso globale della pena di morte, rafforzare il lavoro civile di contrasto e ricordare che l’abolizione è un traguardo possibile. I dati attuali mostrano una situazione complessa. Sono 113 gli Stati che hanno abolito la pena capitale per tutti i reati, e quasi tre quarti dei Paesi del mondo l’hanno eliminata dalle leggi o dalla pratica. Allo stesso tempo, però, alcune aree registrano nuove accelerazioni.
Nel 2025, nei primi nove mesi, negli Stati Uniti sono state eseguite 34 condanne a morte, con un aumento superiore a un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Numeri che confermano una tendenza inversa rispetto al percorso abolizionista compiuto in molte regioni. In diversi contesti globali le esecuzioni restano uno strumento legato all’instabilità politica, alle tensioni interne e a sistemi giudiziari più fragili.
L’adesione del Comune di Cuneo si inserisce in un quadro più ampio, quello di un movimento civico che ogni anno raccoglie amministrazioni locali, associazioni e istituzioni. L’illuminazione della torre civica è un segnale simbolico ma coordinato: una luce che richiama attenzione su un tema che, nonostante i progressi, continua a produrre ingiustizie e violazioni dei diritti fondamentali.
“Città per la Vita” è una campagna che utilizza monumenti, luoghi pubblici e spazi urbani per portare il tema fuori dalle aule giudiziarie e riportarlo davanti ai cittadini. Il messaggio è diretto: la pena di morte non è solo una questione legislativa, ma anche un indicatore dello stato di diritto e della qualità democratica di un Paese.
La decisione di Cuneo punta a inserirsi in questo percorso. La torre civica, illuminata di giallo, diventerà per una sera non solo un riferimento architettonico, ma un punto visibile di una rete globale che chiede l’abolizione totale della pena capitale. In un momento in cui i dati internazionali registrano segnali contrastanti, il gesto intende ribadire che il lavoro contro la pena di morte è ancora aperto, e passa anche dalla responsabilità delle comunità locali.
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