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Il sacerdote piemontese don Gaspare Goggi riconosciuto venerabile: il decreto di papa Leone XIV riapre la storia luminosa e tormentata del discepolo di don Orione

Dal Collegetto di Tortona alla chiesa di Sant’Anna in Vaticano, la vita breve e intensa di un giovane prete che la Chiesa indicò già in vita come “piccolo santo”

Don Gaspare Goggi, il discepolo di don Orione dichiarato venerabile: la santità mite di una vita breve

Don Gaspare Goggi, il discepolo di don Orione dichiarato venerabile: la santità mite di una vita breve

Don Gaspare Goggi, sacerdote piemontese nato nel 1877 a Pozzolo Formigaro, è stato proclamato venerabile da papa Leone XIV nella giornata di venerdì 21 novembre. Il pontefice ha autorizzato i decreti che riconoscono le virtù eroiche di quattro figure esemplari: oltre a Goggi, l’arcivescovo Enrico Bartoletti, la religiosa e medico Mary Glowrey e la fedele laica Maria de Lourdes Guarda.

Considerato fin da giovane un esempio di umiltà e carità, Goggi fu profondamente segnato dall’incontro con don Luigi Orione, che lo indirizzò verso la vita consacrata. Proveniente da una famiglia di agricoltori, dopo l’educazione cristiana ricevuta nella sua comunità mostrò da subito una predisposizione alla vita religiosa. Don Orione lo seguì personalmente nel percorso formativo, affidandogli incarichi significativi già nell’adolescenza.

Al centro, in basso San Lugi Orione, alle sue spalle don Gaspare Goggi (Web)

Nel 1893, quando Orione aprì a Tortona il “Collegetto”, un convitto con scuola interna per ragazzi poveri, il giovane Gaspare iniziò a prestare i primi servizi. Successivamente, nella piccola comunità di studenti con vocazione sacerdotale costituita da Orione a Genova, fu scelto come superiore del gruppo, nonostante la giovane età. Seguì poi il fondatore a Torino, dove intraprese gli studi universitari e teologici.

Il 1903 segnò un passaggio decisivo: Goggi fu ordinato sacerdote e pronunciò la prima professione religiosa della nascente Congregazione orionina, contribuendo anche alla redazione delle Regole. L’anno successivo venne inviato a Roma come primo rettore della chiesa di Sant’Anna in Vaticano, affidata alla famiglia religiosa di don Orione.

Ma la vita di don Gaspare fu breve e segnata da una salute fragile. Nel 1908 le sue condizioni fisiche e psichiche peggiorarono rapidamente. Nell’agosto di quello stesso anno venne trasferito all’ospedale psichiatrico di Alessandria, dove morì improvvisamente a soli 31 anni. Il funerale fu celebrato da don Orione, profondamente provato dalla perdita del suo giovane collaboratore.

Nel tondo, don Gaspare Goggi all'remo di Sant'Alberto di Budrio (Web)

La fama di santità che lo accompagnò in vita non si spense con la sua morte. Fu proprio don Orione a chiedere l’apertura della causa di beatificazione, avviata ad Alessandria nel 1959. La proclamazione odierna a venerabile segna un passo importante nel riconoscimento ufficiale della sua testimonianza spirituale, caratterizzata da dedizione assoluta, spirito di servizio e una carità vissuta senza riserve.

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