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Dormire meglio grazie alle piante: perché la natura in camera da letto può diventare una vera alleata del sonno

Profumi calmanti, aria più pulita e umidità regolata: le varietà che trasformano la stanza in uno spazio più sano e favorevole al riposo

Dormire meglio grazie alle piante

Dormire meglio grazie alle piante: perché la natura in camera da letto può diventare una vera alleata del sonno

La camera da letto dovrebbe essere il luogo in cui si rallenta, si dimenticano le tensioni della giornata e si recuperano energie. Eppure, per molti, il sonno rimane un traguardo complicato. Disturbi del ritmo circadiano, stress, insonnia, risvegli frequenti: il corpo fatica a ritrovare un proprio equilibrio. Tra i rimedi più semplici, naturali e spesso sottovalutati, gli esperti di botanica domestica indicano le piante da interno, capaci di modificare la qualità dell’ambiente in cui si riposa. La “guru” delle piante da appartamento Lisa Eldred Steinkopf sostiene che alcune varietà inserite nella stanza da letto possano diffondere una sensazione costante di natura e armonia, agendo su più livelli: profumo, umidità, qualità dell’aria e percezione psicologica dello spazio.

La melissa, ad esempio, è una presenza preziosa. La sua fragranza dolce e leggermente agrumata esercita un effetto calmante naturale, utile per ridurre l’ansia e contrastare i sintomi dell’insonnia. Cresce bene vicino a una finestra, con luce filtrata e un terreno umido ma non inzuppato. Il gelsomino è un altro alleato del riposo: la sua profumazione delicata agisce come un sedativo leggero, e la pianta richiede solo un ambiente mediamente soleggiato e un terreno ben drenato.

In una camera da letto può essere utile anche la menta, consigliata per chi soffre di allergie o congestione nasale. Il suo aroma, diffuso dalle foglie, funziona come un decongestionante naturale e può alleviare il russamento. Molto apprezzata anche l’Aglaonema, varietà robusta che aumenta l’umidità dell’ambiente, favorendo una respirazione più fluida e riducendo la tosse notturna.

Il rosmarino, noto per gli usi in cucina, ha proprietà rilassanti grazie alla presenza di antiossidanti e acido carnosico. Ama il sole pieno e richiede irrigazioni moderate. Per chi cerca un tocco ornamentale senza rinunciare ai benefici, la Chamaedorea Elegans, conosciuta come palma di bambù, offre un effetto rilassante ed è in grado di resistere bene agli ambienti interni. La camomilla, identica nelle proprietà alla versione che si beve la sera, diffonde un profumo leggero che agisce sul sistema nervoso centrale, favorendo il rilassamento.

Molto utilizzato nelle zone notte è anche il nastrino (o falangio), che produce ossigeno durante la notte e contribuisce a migliorare la qualità dell’aria nella stanza. La Pachira acquatica, simbolo di prosperità, richiede luce solare diretta ed è ideale per chi vuole una pianta scenografica. Le orchidee, ipoallergeniche, purificano l’aria e aggiungono un tocco elegante.

Tra le piante più amate per facilità di gestione, la Spathiphyllum — il giglio della pace — predilige la luce diretta e un’irrigazione monitorata, mentre la classica felce di Boston, amatissima fin dall’epoca vittoriana, regala un’atmosfera umida e naturale che favorisce il riposo. Molto diffusa anche la Sansevieria, o lingua di suocera, una delle piante da appartamento più resistenti: necessita solo di luce e acqua ed è capace di rilasciare ossigeno di notte.

Tra le varietà più robuste spicca l’Anthurium, amante della luce e dell’umidità, e l’aloe vera, che richiede pochissime cure e ha un effetto lenitivo sull’ambiente. Il Pothos rampicante si adatta a condizioni diverse, pur avendo bisogno di attenzioni costanti, mentre il Ficus Robusta si conferma una pianta dalle capacità quasi indistruttibili. Infine, la Zamioculcas, con il suo portamento elegante, si presta a ogni tipo di ambiente, così come la Tillandsia, pianta aerea che vive sospesa e non necessita di terra.

L’insieme di queste varietà compone un piccolo mondo verde capace di arricchire la stanza più intima della casa, creando un microclima più sano e più vicino alle esigenze del corpo durante il riposo. Regolare l’umidità, diffondere profumi naturali, migliorare la respirazione: piccoli interventi che, sommati, possono favorire un sonno più regolare e profondo. In un’epoca in cui la qualità del riposo è sempre più compromessa, riportare la natura accanto al letto può essere un gesto tanto semplice quanto efficace.

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