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Life is Blu, il mese della prevenzione maschile: la Fondazione di Candiolo e Federugby insieme per la ricerca

Nuova campagna della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro. Al centro, controlli regolari, diagnosi precoce e un robot per le biopsie prostatiche

Life is Blu, il mese della prevenzione maschile

Life is Blu, il mese della prevenzione maschile: la Fondazione di Candiolo e Federugby insieme per la ricerca

Novembre si tinge di blu.
È il colore scelto dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per lanciare l’edizione 2025 di “Life is Blu”, la campagna di sensibilizzazione dedicata alla prevenzione dei tumori maschili.
Un’iniziativa che unisce sport, scienza e solidarietà con un messaggio chiaro: la diagnosi precoce salva la vita.

Quest’anno la campagna si presenta con un simbolo nuovo — uno smile blu, emblema di fiducia e consapevolezza — e con un obiettivo concreto: sostenere l’acquisto di un sistema robotico per le biopsie prostatiche che entrerà in funzione all’Istituto di Candiolo – IRCCS, eccellenza piemontese nella ricerca oncologica.

Nel mese di novembre, riconosciuto a livello internazionale come periodo dedicato alla prevenzione dei tumori maschili, “Life is Blu” torna a invitare uomini di tutte le età a non rimandare i controlli.
Secondo il rapporto “I numeri del cancro 2024” dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), il tumore alla prostata è oggi il più diagnosticato tra gli uomini in Italia, con circa 40.000 nuovi casi all’anno.

La buona notizia è che, grazie alla ricerca scientifica e ai controlli regolari, oltre il 90% dei pazienti scopre la malattia in una fase iniziale e può contare su cure efficaci e su un tasso di sopravvivenza a cinque anni superiore al 90%.

Un dato che conferma quanto la prevenzione resti la prima, vera arma contro il cancro.

Insieme al carcinoma prostatico, anche il tumore della vescica resta tra i più frequenti nella popolazione maschile, con circa 25.000 nuove diagnosi ogni anno.
Il fumo di sigaretta e l’esposizione a sostanze chimiche industriali sono tra i principali fattori di rischio, ma anche in questo caso la diagnosi precoce può fare la differenza.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, nata nel 1986 per volontà di Allegra Agnelli, sostiene da quasi quarant’anni progetti di ricerca e tecnologie che consentono di individuare e trattare i tumori in modo sempre più mirato e personalizzato.

Il nuovo sistema robotico per le biopsie prostatiche, che verrà acquistato grazie alla campagna “Life is Blu”, rappresenta una delle innovazioni più avanzate nel campo dell’urologia oncologica.
Basato sull’integrazione tra immagini ecografiche e risonanza magnetica, consente di individuare con una precisione di circa un millimetro le aree sospette da analizzare.

Questo significa meno errori diagnostici, procedure meno invasive e la possibilità di intervenire tempestivamente con terapie mirate.
Un investimento importante per l’Istituto di Candiolo – IRCCS, che ogni anno accoglie migliaia di pazienti provenienti da tutto il Piemonte e da fuori regione.

Tra le iniziative più attese della campagna figura la partnership con la Federazione Italiana Rugby (FIR).
Il rugby, sport simbolo di forza, lealtà e spirito di squadra, diventa così ambasciatore di un messaggio che riguarda tutti: prendersi cura della propria salute è un gesto di coraggio.

Sabato 15 novembre, in occasione del test match Italia – Sudafrica all’Allianz Stadium di Torino, i giocatori azzurri scenderanno in campo con il logo di Life is Blu, portando la campagna sotto i riflettori del grande sport.
Durante la partita saranno proiettati video informativi e distribuiti materiali divulgativi per promuovere la cultura della prevenzione anche tra i più giovani.

Lo smile blu, simbolo di questa edizione, racchiude il messaggio della campagna: fiducia, consapevolezza e speranza.
Un segno positivo per ricordare che parlare di salute maschile non deve essere un tabù, ma un gesto di responsabilità verso se stessi e chi ci sta vicino.

Come ricordano gli esperti dell’Istituto di Candiolo, molti uomini ancora oggi trascurano i controlli periodici, spesso per imbarazzo o scarsa informazione.
Campagne come “Life is Blu” servono proprio a rompere questo silenzio e a diffondere una cultura della prevenzione attiva.

Nel corso del mese, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro organizzerà incontri informativi, raccolte fondi e iniziative di sensibilizzazione in tutto il territorio regionale.
Dalle piazze ai social network, dai club sportivi alle aziende, l’obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di persone e trasformare la consapevolezza in sostegno concreto alla ricerca.

Chi vorrà contribuire potrà farlo con una donazione libera sul sito della Fondazione o partecipando agli eventi ufficiali del calendario “Life is Blu 2025”.

“Life is Blu” non è solo una campagna di comunicazione, ma un movimento di comunità che unisce scienza, sport e solidarietà.
Un appello rivolto agli uomini ma anche alle famiglie, ai medici, alle associazioni e alle imprese, per ricordare che la lotta al cancro passa da ciascuno di noi.

Nel blu di novembre, Torino e il Piemonte tornano così a essere laboratorio di ricerca e simbolo di prevenzione, con l’Istituto di Candiolo al centro di un progetto che guarda al futuro della salute maschile.

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