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Lutto a San Mauro Torinese: addio a Marina Vercelli, fondatrice della Croce Verde cittadina

Aveva 76 anni. Il cordoglio dei volontari: “Non la dimenticheremo mai”

Lutto a San Mauro Torinese: addio a Marina Vercelli, fondatrice della Croce Verde cittadina

Lutto a San Mauro Torinese: addio a Marina Vercelli, fondatrice della Croce Verde cittadina

Un dolore profondo attraversa la comunità di San Mauro Torinese dopo la scomparsa di Marina Vercelli, fondatrice della sezione cittadina della Croce Verde. Aveva 76 anni ed era considerata una figura di riferimento per generazioni di volontari, punto fermo di una realtà che nel tempo ha saputo diventare un presidio di solidarietà, impegno e umanità.

La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione tra i colleghi e gli amici della Croce Verde Torino – sezione di San Mauro, che hanno voluto ricordarla online lo scorso 8 novembre con parole cariche di affetto: «Con immensa tristezza salutiamo Marina Vercelli, che per noi è stata la nostra famiglia. Fondatrice della sezione di San Mauro, ha saputo trasmetterci con il suo esempio passione, gentilezza e valori autentici che continueranno a vivere in tutto ciò che facciamo. Grazie, Marina, per il tuo sorriso, la tua forza e l’amore che hai donato a tutti noi. Non ti dimenticheremo mai».

Un messaggio che racchiude non solo il dolore della perdita, ma anche la riconoscenza verso una donna che ha dedicato la propria vita al servizio degli altri, con spirito di dedizione e una profonda umanità. Marina Vercelli era tra coloro che, negli anni Settanta, avevano contribuito a far nascere la sezione sanmaurese della Croce Verde, costruendo mattone dopo mattone un gruppo che ancora oggi è punto di riferimento per la città.

Nel corso dei decenni aveva continuato a essere una presenza costante, partecipe e generosa, sempre pronta a trasmettere ai più giovani l’importanza del volontariato come impegno civico e umano. Chi l’ha conosciuta la descrive come una persona capace di unire, di ascoltare e di infondere fiducia anche nei momenti più difficili.

Oggi la Croce Verde perde una fondatrice, ma soprattutto una voce che ha saputo trasformare la solidarietà in un modo di vivere quotidiano. E nelle parole dei volontari rimane intatto il senso del suo insegnamento: un esempio che continuerà a vivere nelle persone che ha formato e nei servizi che ogni giorno portano aiuto alla comunità.

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