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Rivalba profuma di tartufo: la Fiera Nazionale del Bianco 2025 conquista le colline torinesi

Weekend di degustazioni, vini e tradizioni per celebrare l’eccellenza piemontese del Tuber Magnatum Pico

Rivalba profuma di tartufo: la Fiera Nazionale del Bianco 2025 conquista le colline torinesi

Rivalba profuma di tartufo: la Fiera Nazionale del Bianco 2025 conquista le colline torinesi (immagine di repertorio)

Il profumo inconfondibile del tartufo bianco ha invaso Rivalba. Da ieri sera, venerdì 7 novembre, il piccolo borgo delle colline torinesi è tornato a essere capitale del gusto con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco 2025, una tre giorni che fino a domani, domenica 9 novembre, porterà tra piazze, cortili e stand gastronomici migliaia di visitatori e appassionati del Tuber Magnatum Pico, simbolo del territorio e della sua tradizione agricola più autentica.

A inaugurare l’edizione di quest’anno è stato il Pala Tartufo Gastronomico, gestito dal Gruppo La Trona e dalla Pro Loco di Rivalba, che ieri sera ha aperto ufficialmente le danze con una cena dedicata alle specialità locali e un concerto live fino a tarda notte. Poco prima, nella palestra polivalente, è andata in scena una curiosa anteprima: la degustazione di gin “In principio era ginepro”, un appuntamento su prenotazione che ha permesso di esplorare profumi e aromi lontani dal mondo del tartufo, ma in perfetta armonia con l’atmosfera della manifestazione.

Oggi, sabato 8 novembre, la fiera entra nel vivo con l’Expo della collina, la vetrina dei produttori locali che portano in piazza formaggi, salumi, vini e specialità piemontesi, accanto a laboratori per bambini e dimostrazioni di falconeria, sempre molto seguite dal pubblico. Un fine settimana all’insegna della convivialità, dove il piacere del cibo si mescola al racconto delle tradizioni e alla scoperta dei paesaggi che rendono uniche queste colline.

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L'evento di apertura

Domani, domenica 9, sarà la giornata clou della fiera, con il grande mercato agricolo e artigianale che animerà il centro del paese e la vendita diretta dei tartufi a cura dell’associazione “Trifole & Trifolè” in piazza Sant’Amanzio. Al Pala Tartufo, a partire dalle 12, sarà possibile gustare i piatti preparati dalle Pro Loco e dalle cucine locali, mentre nei cortili storici saranno protagonisti i sapori di Rivalba, San Raffaele Cimena e Casalborgone, in un itinerario gastronomico diffuso.

Nel pomeriggio, alle 15, si terrà la ricerca simulata di tartufi nel prato alle spalle del capannone, a cura dei Crazy Jumpers, che mostreranno come i cani addestrati individuano il prezioso fungo ipogeo: un momento didattico e divertente, pensato per grandi e piccini.

Ma la Fiera del Tartufo Bianco di Rivalba non è solo gusto. Tra le vie del borgo trovano spazio mostre fotografiche dedicate alla storia e ai paesaggi del territorio, degustazioni guidate di vini metodo classico e persino tour in bicicletta tra i sentieri che attraversano le colline. Un modo per celebrare la connessione tra natura, tradizione e comunità, che da oltre trent’anni è il cuore pulsante di questa manifestazione.

Ed è proprio questa continuità a rendere speciale la Fiera di Rivalba, una delle più radicate del Piemonte: ogni edizione è una festa di sapori e di identità, dove il tartufo diventa pretesto per raccontare la storia di un territorio che ha saputo custodire la propria vocazione agricola senza rinunciare alla convivialità e all’accoglienza.

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