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Allarme smog a Torino, scatta il blocco dei diesel Euro 5 fino a lunedì

Livello arancio del semaforo anti inquinamento dopo tre giorni oltre i limiti di pm10: stop ai veicoli dalle 8 alle 19

Allarme smog a Torino, scatta il blocco dei diesel Euro 5 fino a lunedì

Allarme smog a Torino, scatta il blocco dei diesel Euro 5 fino a lunedì (immagine di repertorio)

Da domani e fino a lunedì 10 novembre compreso, a Torino scatta il livello arancio del semaforo anti smog. Il provvedimento, previsto dal Piano regionale per la qualità dell’aria, comporta il blocco dei veicoli diesel fino a Euro 5, sia per il trasporto privato sia per quello merci, con l’obiettivo di ridurre le concentrazioni di pm10, le polveri sottili che hanno superato per tre giorni consecutivi il limite dei 50 microgrammi per metro cubo.

Secondo le analisi e le previsioni di Arpa Piemonte, l’accumulo degli inquinanti atmosferici ha superato i valori consentiti in gran parte della zona metropolitana, spingendo così all’attivazione automatica delle misure emergenziali. Il blocco, valido tutti i giorni compresi i festivi, sarà in vigore dalle 8 alle 19 e interesserà migliaia di veicoli, in particolare quelli alimentati a gasolio Euro 3, Euro 4 ed Euro 5.

Le limitazioni riguardano:

  • per il trasporto persone, il blocco totale dei diesel Euro 5, con estensione ai veicoli Euro 3 e Euro 4 anche nelle giornate di sabato e domenica;

  • per il trasporto merci, il divieto di circolazione per i diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5, sempre dalle 8 alle 19, per l’intera durata dell’allerta.

Con il livello arancio, resteranno fermi anche i veicoli dotati del sistema Move In, che monitora e limita annualmente i chilometri percorribili dai veicoli più inquinanti. La misura non si applica invece ai veicoli elettrici, ibridi, a metano e Gpl, né ai mezzi di emergenza o a quelli utilizzati per motivi di servizio pubblico.

Il provvedimento resterà attivo almeno fino a lunedì, data del prossimo aggiornamento di Arpa Piemonte, quando si valuterà se le condizioni meteo e la qualità dell’aria permetteranno di revocare le restrizioni o se sarà necessario mantenerle.

L’episodio conferma come la qualità dell’aria torinese resti uno dei principali nodi ambientali da affrontare. Con l’arrivo dei mesi freddi e la riduzione della ventilazione atmosferica, i livelli di particolato tendono a crescere rapidamente, alimentati non solo dal traffico veicolare, ma anche dal riscaldamento domestico e dalle attività industriali.

Il Comune di Torino, in coordinamento con la Città metropolitana e la Regione Piemonte, invita i cittadini a privilegiare i mezzi pubblici e la mobilità dolce, riducendo gli spostamenti con auto private nelle fasce orarie interessate. L’obiettivo resta quello di contenere le emissioni e di riportare i valori di pm10 sotto la soglia di sicurezza, tutelando la salute dei cittadini e rispettando le direttive europee sulla qualità dell’aria.

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