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Ognissanti a Monastero di Lanzo: la comunità si ritrova con il nuovo parroco

Con il nuovo parroco don Stefano Bertoldini, Monastero di Lanzo rinnova gli antichi riti di Ognissanti tra preghiera, incanti e momenti di condivisione

Il 1° e il 2 novembre si sono svolte le commemorazioni dei defunti a Chiaves e Monastero

Il 1° e il 2 novembre si sono svolte le commemorazioni dei defunti a Chiaves e Monastero

Un fine settimana all’insegna della tradizione, della memoria e del senso di appartenenza ha riunito la comunità di Monastero di Lanzo e delle sue frazioni in occasione della festività di Ognissanti. Un appuntamento che, anno dopo anno, rinnova legami familiari e spirituali, mantenendo vive usanze antiche che raccontano l’anima più autentica del paese.

La giornata del 1° novembre ha visto gli abitanti di Chiaves riunirsi al cimitero per la benedizione delle tombe, celebrata dal nuovo parroco don Stefano Bertoldini, accolto con gratitudine dalla comunità. Don Stefano ha guidato anche la Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Evangelista, in un’atmosfera di partecipazione e raccoglimento. Al termine della celebrazione, nella suggestiva piazzetta ai piedi della scalinata, si è svolto l’atteso incanto, un rito antico che da generazioni accompagna la festività di Ognissanti. Tra battute in dialetto e aneddoti divertenti, oggetti e prodotti della terra offerti dai fedeli sono stati messi all’asta per raccogliere fondi a favore della chiesa locale. Un momento che, oltre al valore benefico, rappresenta un’occasione in cui la comunità si ritrova unita nella continuità delle proprie tradizioni.

Il giorno successivo è stata la frazione Capoluogo a rendere omaggio ai propri defunti. Anche qui, dopo la benedizione delle tombe, don Stefano ha celebrato la Messa, guidando i fedeli in un momento di preghiera e riflessione. La giornata è poi proseguita con l’incanto dei prodotti portati dagli abitanti. Nella piazza della chiesa, si sono contese zucche, castagne, dolci e colorati taglieri decorati a mano. I veri protagonisti di questo momento sono però stati i due conigli di cui si doveva stimare il peso, indovinato da Martina Bruna.

I responsabili delle Parrocchie di Monastero e Chiaves esprimono un sincero ringraziamento a tutti coloro che, con offerte, doni e partecipazione, hanno contribuito al successo delle giornate e alla raccolta di fondi destinati ai restauri delle rispettive chiese. Un ringraziamento speciale viene infine rivolto a don Stefano, la cui disponibilità e sensibilità hanno permesso di mantenere vivo il significato profondo di queste celebrazioni.

Il tradizionale "incanto" nella piazzetta di Chiaves

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