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Eporedia Futura

Chi parla e chi agisce per la sicurezza

Non facciamo turismo istituzionale, ma battaglie concrete per la sicurezza degli eporediesi

Chi parla e chi agisce per la sicurezza

Gent.mo Direttore,
Caro Liborio,

Uso per la prima volta lo spazio che mi riservi su questo giornale per replicare a un tuo articolo.

Faccio riferimento, ovviamente, al tuo commento sull’incontro che Fratelli d’Italia ha avuto con il Prefetto di Torino,Dott. Donato Cafagna, sull’annoso problema della sicurezza eporediese.

Certo, noi di Fratelli d’Italia possiamo definirlo “annoso”, dal momento che fin dall’ingresso ufficiale in Consiglio Comunale abbiamo sollevato la questione, evidenziando gli aspetti della fase embrionale che ha successivamente portato all’istituzione della zona rossa.

Altri, invece, (Sindaco Chiantore in primis) hanno provato fino alla fine a sminuire la problematica, negandola perfino, per poi giungere alla delibera di Giunta (annunciata ma non ancora pubblicata sull’Albo Pretorio) che dà mandato al sindaco di querelare gli autori dei recenti atti vandalici.

Mi spiace che tu abbia bollato il nostro incontro come “turismo istituzionale”, dal momento che durante il medesimo abbiamo sollevato ufficialmente delle considerazioni da tanti non analizzate: in primo luogo abbiamo rimarcato la diversità dei problemi della stazione ferroviaria di Ivrea, rispetto a tante realtà simili a livello provinciale, i cui locali non sono abbandonati come in altri luoghi ma concessi a un ente che eroga (o dovrebbe erogare) servizi sociali, elemento che di certo non facilita la situazione.

Inoltre, l’elenco delle altre zone a rischio, la tua “guida Lonely Planet al degrado urbano”, serve per concentrare le future azioni preventive per evitare che la situazione precipiti, come nel caso della stazione ferroviaria, posto che i segnali iniziali (atti vandalici e fenomeni delittuosi) sono i medesimi.

Detto ciò, mi spiace che la nostra attività politica sia stata ricondotta a “campagna elettorale permanente” perché, come sai molto bene, Fratelli d’Italia, spesso anche insieme ad altri gruppi di minoranza, ha portato in Consiglio Comunale numerose mozioni e interpellanze sul tema, proponendo idee concrete per affrontare il problema che, fino a poco tempo fa, il Sindaco derubricava a “percezione” da risolvere con libri e chitarre. Non dimentichiamolo.

E quindi no, la sicurezza non è il “talent show della politica locale”.
È uno degli aspetti più importanti di questo periodo storico per la nostra Città e non solo.
È la dimostrazione dell’inadeguatezza di questa Amministrazione, ribadita solo qualche giorno fa con la bocciatura della nostra ultima mozione.
È la “battaglia” che diversi gruppi di opposizione, diversi fra loro, hanno condotto insieme per il bene della cittadinanza.

Non importa cosa fanno altri, a destra e a manca, perché per noi, a differenza di ciò che hai scritto (“e alla fine vincono tutti, perché a nessuno interessa il copione: basta la foto”), l’unica vittoria possibile – e l’unica cosa che interessa davvero – è poter garantire la sicurezza a tutti i nostri concittadini, indipendentemente da tutto.

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