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01 Novembre 2025 - 18:08
La città ricorda le vittime del tumore
A Verolengo nascerà presto un luogo di memoria e speranza. La LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, realizzerà un cippo commemorativo dedicato alle vittime del cancro, a chi ha combattuto la malattia e a chi continua ogni giorno a farlo. Un segno concreto di impegno civile, ma anche un abbraccio simbolico dell’intera comunità.
L’idea è partita lo scorso agosto dalla delegata Maria Campo ed è stata subito accolta dalla Giunta comunale guidata dalla sindaca Rosanna Giachello. L’amministrazione ha definito il progetto “un’iniziativa di valore civico, simbolico e sociale”, capace di rafforzare il legame tra cittadini e realtà che si battono per la salute pubblica.
Il cippo sorgerà davanti al Cimitero comunale, accanto ad altri monumenti che custodiscono la memoria collettiva. Un luogo di silenzio e raccoglimento, dove le famiglie potranno fermarsi, ricordare e ritrovare forza. La LILT di Verolengo sosterrà interamente le spese di realizzazione e posa, senza alcun onere per il Comune, e ha già avviato una raccolta fondi per coinvolgere la popolazione in un gesto di partecipazione e solidarietà.
Non sarà soltanto un monumento, ma un simbolo di comunità. Un invito a non dimenticare chi se n’è andato e, allo stesso tempo, a continuare a lottare con la prevenzione e la ricerca. Perché il tumore si vince anche con la consapevolezza, il coraggio e la vicinanza reciproca.
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è un ente pubblico su base associativa che dal 1922 promuove la prevenzione oncologica in tutte le sue forme: primaria (stili di vita sani), secondaria (diagnosi precoce) e terziaria (riabilitazione e reinserimento sociale). La LILT opera con ambulatori, campagne di sensibilizzazione, screening gratuiti e sportelli di ascolto in tutta Italia. Ogni sezione territoriale, come quella di Verolengo, rappresenta un presidio di prossimità, dove volontari e medici lavorano per diffondere una cultura della prevenzione e della speranza.
Secondo i dati AIOM-AIRTUM 2024, in Italia si stimano circa 395.000 nuove diagnosi di tumore in un anno (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne). I tumori più frequenti restano quelli della mammella, del colon-retto, del polmone, della prostata e della vescica. Grazie alla diagnosi precoce e ai progressi terapeutici, la sopravvivenza a 5 anni è in costante aumento: oltre il 60% dei pazienti oggi vive più a lungo e con migliore qualità di vita. Tuttavia, ogni anno circa 180.000 persone muoiono ancora a causa di una neoplasia: numeri che ricordano quanto la prevenzione resti l’arma più potente.
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