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Ceres guarda il cielo: nasce la nuova stazione meteo che svela in diretta i segreti dell’Uja di Mondrone

Torino Meteo e Andrea Vuolo ampliano la rete di monitoraggio nelle Valli di Lanzo: dati e immagini in tempo reale utili anche alla Protezione Civile. Il sindaco Davide Eboli: «Ceres farà da apripista: vogliamo una stazione in ogni paese».

Il sindaco di Ceres con Andrea Vuolo e il tecnico di Meteo Torinodi Ceres

Il sindaco di Ceres con Andrea Vuolo e il tecnico di Meteo Torino

Le Valli di Lanzo aggiungono un altro tassello alla loro rete di conoscenza ambientale e tutela del territorio, grazie a una nuova iniziativa firmata da Torino Meteo e Andrea Vuolo – Meteo in Piemonte, il meteorologo più seguito del territorio. Sabato 25 ottobre è stata infatti installata una nuova stazione meteorologica a Ceres, che rappresenta un passo importante per ampliare la rete di monitoraggio atmosferico che, giorno dopo giorno, diventa sempre più capillare.

Martedì 28 ottobre è stata poi attivata la webcam ad alta risoluzione, che affianca la stazione e regala a cittadini e appassionati uno sguardo privilegiato sull’Uja di Mondrone, grazie all’obiettivo puntato dal municipio verso l’inconfondibile vetta. Le immagini e i dati meteo in tempo reale sono già consultabili sul sito: https://ceres.torinometeo.org/webcam/ceres.jpg.

La nuova webcam inquadra l'Uja di Mondrone

Sui social, Andrea Vuolo ha espresso tutto il suo entusiasmo per il nuovo passo avanti del progetto: “Grazie all’amico Davide Eboli, sindaco di Ceres, per aver fermamente creduto nel progetto di monitoraggio meteo intrapreso ormai da tempo con i colleghi di Torino Meteo. Da ieri è ufficialmente nato l’osservatorio meteorologico di Ceres – 710m s.l.m. Nelle prossime settimane saranno installate nuove stazioni in località mai monitorate nel passato, tra cui centraline per il controllo della qualità dell’aria in aree di bassa montagna e alta collina, al fine di avere una maggior capillarità di dati meteorologici sul territorio, utilissimi anche per la Protezione Civile”.

Un progetto, quello di Vuolo, che punta a creare una rete meteorologica sempre più estesa, in grado di raccogliere dati precisi sulle differenze microclimatiche tra le varie località piemontesi.

Il sindaco di Ceres, Davide Eboli, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineandone il valore scientifico e operativo: “Abbiamo aderito volentieri a questo progetto perché è utile non solo per chi studia il clima, ma anche per la Protezione Civile, che potrà contare su dati sempre aggiornati in caso di emergenze meteo.”

Eboli ha inoltre annunciato l’intenzione di promuovere il progetto anche nei comuni vicini, con l’obiettivo di dotare ogni paese di una propria stazione meteorologica: “Ceres farà da apripista per questa iniziativa, che auspichiamo possa crescere a livello regionale”.

Dopo Ceres, altre località delle Valli di Lanzo e del Piemonte vedranno presto la nascita di nuove centraline meteorologiche e sensori per la qualità dell’aria, strumenti fondamentali per una conoscenza puntuale del territorio e per la prevenzione dei rischi naturali.

Chiunque sia interessato a partecipare o a installare una stazione meteorologica nella propria zona può contattare direttamente Andrea Vuolo all’indirizzo info@andreavuolo.it.

La nuova stazione meteo di Ceres

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