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Cyberbullismo e sicurezza digitale: gli studenti di Borgaro incontrano la Polizia Postale

Un incontro formativo con gli agenti torinesi coinvolge le classi seconde della scuola secondaria, tra domande, riflessioni e consigli pratici per navigare in sicurezza.

Cyberbullismo e sicurezza digitale: gli studenti di Borgaro incontrano la Polizia Postale

Le classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Borgaro Torinese hanno partecipato con grande interesse a un incontro con gli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, nell’ambito delle attività di prevenzione al bullismo e al cyberbullismo.

L’iniziativa ha visto la partecipazione della dirigente scolastica, la Dott.ssa Lucrezia Russo, a sottolineare l’importanza dell’appuntamento nel percorso educativo degli studenti.

Durante l’incontro, gli agenti hanno affrontato temi centrali legati all’uso consapevole delle nuove tecnologie, spiegando i rischi della rete e illustrando le principali forme di frode informatica. I ragazzi hanno seguito con attenzione, partecipando attivamente con domande e riflessioni personali, dimostrando come questi momenti di confronto diretto siano preziosi per la crescita civile e digitale degli alunni.

La dottoressa Lucrezia Russo durante l'incontro all'IC di Borgaro Torinese 

Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano sfide complesse per le scuole di oggi. Se il bullismo tradizionale si manifesta attraverso comportamenti aggressivi o vessatori tra pari, il cyberbullismo amplifica questi fenomeni attraverso i canali digitali, rendendo le vittime esposte 24 ore su 24 e spesso più isolate.

Educare gli studenti a riconoscere situazioni di rischio, a proteggere la propria privacy e a segnalare comportamenti scorretti è quindi fondamentale per prevenire danni psicologici e sociali significativi.

Proprio per questo, momenti di dialogo come quello organizzato a Borgaro sono considerati particolarmente importanti. L’incontro con la Polizia Postale non si è limitato alla spiegazione teorica: gli agenti hanno stimolato la partecipazione dei ragazzi, invitandoli a raccontare esperienze e a confrontarsi sui comportamenti responsabili da tenere online.

I docenti dell’Istituto Comprensivo di Borgaro hanno sottolineato come queste attività contribuiscano a sviluppare competenze civiche e digitali negli studenti, fornendo strumenti concreti per orientarsi in un mondo sempre più interconnesso e complesso.

Oggi, i ragazzi passano gran parte del loro tempo online, tra chat, social e giochi digitali. Questo rende fondamentale insegnare loro non solo a riconoscere i comportamenti scorretti, ma anche a gestire le relazioni virtuali con attenzione e responsabilità.

Incontri come quello di Borgaro Torinese permettono agli studenti di confrontarsi direttamente con chi lavora quotidianamente sulla sicurezza in rete, offrendo esempi concreti e strumenti pratici per muoversi in modo sicuro nel mondo digitale.

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