Cerca

Attualità

Dopo sei mesi di chiusura, riapre il ponte di Villanova

In una prima fase sarà percorribile solo dal traffico leggero

Ponte distrutto, cittadini isolati. E lo Stato dorme. Trovate i soldi, ora!

Sopralluogo

Dopo oltre sei mesi di chiusura, il ponte di Villanova Canavese torna finalmente percorribile, seppur con alcune limitazioni. Da oggi, lunedì 27 ottobre alle ore 17, la Città Metropolitana di Torino ha autorizzato la riapertura parziale al traffico leggero del viadotto lungo la strada provinciale 724, nel tratto compreso tra il chilometro 1+300 e il chilometro 1+780.

Potranno transitare soltanto veicoli con massa non superiore alle 3,5 tonnellate e larghezza massima di 2,30 metri, nel rispetto di un limite di velocità di 30 km/h, del divieto di sorpasso e del divieto di sosta. È dunque una riapertura prudente, ma fondamentale per ristabilire un collegamento strategico interrotto dallo scorso aprile.

Il ponte era stato gravemente danneggiato dall’alluvione del 16 e 17 aprile, che aveva provocato il dissesto della soglia di protezione delle fondazioni, l’asportazione della parte centrale e lo scalzamento delle pile. Da allora, l’infrastruttura era rimasta chiusa al transito, mentre squadre tecniche e ingegneri hanno lavorato a un lungo percorso di verifiche, controlli strutturali e monitoraggi dinamici.

Nelle ultime settimane, si è conclusa la prima fase di indagini strumentali, che ha permesso di certificare la stabilità necessaria per la riapertura al traffico leggero. Un passaggio importante, ottenuto grazie a un lavoro costante di ingegneri e tecnici incaricati dalla Città Metropolitana, che hanno seguito passo dopo passo l’evoluzione dello stato delle pile e delle fondazioni.

Nonostante non fossero visibili dall’esterno, le attività di monitoraggio sono proseguite per settimane, con misurazioni accurate sulla deformazione della struttura e sulla tenuta del fondo. È stato inoltre installato un sistema di sorveglianza elettronico continuativo, che controlla in tempo reale il comportamento del ponte.

Il nuovo sistema, in caso di rilevamento di anomalie, attiva immediatamente la luce rossa delle mono-lampade e dei due impianti semaforici posizionati alle estremità del ponte. Allo stesso tempo, il segnale viene inviato al personale addetto, che può intervenire tempestivamente per eseguire le verifiche e predisporre la chiusura automatica al traffico e l’attivazione di percorsi alternativi.

L’apertura di ieri rappresenta dunque un primo passo verso la piena riattivazione del collegamento, ma con la consapevolezza che il ponte continuerà a essere oggetto di costante controllo e manutenzione. I tecnici, infatti, proseguiranno nelle prossime settimane con nuovi rilievi e test di carico, per valutare la possibilità di un ampliamento futuro delle limitazioni.

Per i residenti di Villanova e dei comuni vicini, la riapertura segna la fine di mesi di disagi e deviazioni obbligate. Un ritorno alla normalità tanto atteso, reso possibile da un lavoro tecnico complesso e da un sistema di sicurezza che garantisce, ora più che mai, un monitoraggio continuo e un presidio costante del territorio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori