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Nichelino, acqua nella rete del gas: come è successo?

Intervento d’urgenza di Italgas dopo l’infiltrazione idrica nelle condotte. La riparazione dell’acquedotto e lo svuotamento delle tubazioni richiederanno ore di lavoro e verifiche di sicurezza

Nichelino, acqua nella rete del gas

Nichelino, acqua nella rete del gas: utenze senza servizio tra via Roma e via Garibaldi

Mattinata di disagi a Nichelino, dove un guasto tecnico ha provocato l’infiltrazione di acqua nella rete del gas, causando l’interruzione del servizio per numerose utenze. Le aree coinvolte si trovano nel quadrante compreso tra via Roma, via Biella e via Garibaldi, in una zona densamente abitata. L’allarme è scattato dopo che diversi residenti hanno segnalato anomalie nella fornitura, spingendo i tecnici di Italgas a intervenire immediatamente per mettere in sicurezza la rete.

Secondo le prime verifiche, l’origine del problema sarebbe legata a una rottura nell’acquedotto, che ha consentito all’acqua di infiltrarsi nelle condotte del gas. Le due reti, pur essendo indipendenti, scorrono spesso in tratti paralleli o ravvicinati nel sottosuolo. Quando una delle due — di solito quella idrica, sottoposta a maggiore pressione — subisce una perdita, può verificarsi un passaggio di acqua attraverso microfratture o giunzioni difettose nei tubi del gas, con conseguenze immediate sull’erogazione del servizio.

Italgas, in una nota, ha comunicato di essere intervenuta con squadre specializzate già dalle prime ore del mattino per delimitare l’area interessata, sospendere l’erogazione e bonificare la rete. Il primo passo, spiegano i tecnici, consiste nell’isolare il tratto di condotta coinvolto per evitare ulteriori infiltrazioni, seguito dalla riparazione dell’acquedotto danneggiato. Solo dopo sarà possibile procedere allo svuotamento delle tubazioni del gas dall’acqua e alla loro completa asciugatura, operazione che richiede tempo e massima cautela per garantire che non restino residui che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema.

Si tratta di un tipo di guasto raro ma non inedito, e i tempi di ripristino possono variare da alcune ore fino a un’intera giornata, a seconda dell’estensione dell’infiltrazione. Dopo la bonifica, ogni tratto di rete deve essere verificato e testato con sensori di pressione, prima di riattivare gradualmente la distribuzione del gas alle utenze domestiche e commerciali.

In questi casi, la procedura prevede inoltre che, prima del ripristino completo, i tecnici controllino singolarmente i punti di allaccio per evitare che l’acqua residua possa danneggiare i contatori o provocare malfunzionamenti ai piani cottura e agli impianti interni. È una fase lunga e complessa, ma indispensabile per evitare rischi di dispersioni o blocchi futuri.

Il Comune di Nichelino e Italgas invitano i cittadini a non tentare riaccensioni autonome e a segnalare eventuali anomalie ai numeri di emergenza. L’azienda assicura che il servizio sarà ripristinato appena completate le operazioni di svuotamento e asciugatura, e che i residenti saranno avvisati tempestivamente.

Situazioni come quella di oggi mettono in evidenza la fragilità delle reti interrate in aree urbane complesse, dove infrastrutture diverse — gas, acqua, fibra, fognature — condividono spazi sotterranei sempre più affollati. Una minima crepa o una perdita idrica può innescare reazioni a catena, richiedendo interventi coordinati tra gestori differenti.

A Nichelino, la priorità resta la sicurezza: nessuna fuga di gas è stata registrata, e l’area è stata messa in sicurezza. Ma l’episodio solleva una riflessione più ampia sulla necessità di monitoraggi costanti e manutenzione preventiva delle reti, per evitare che un piccolo guasto diventi, come oggi, una mattinata di disagi per decine di famiglie e attività.

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