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Bibiana, chiude per tre giorni il ponte sulla Provinciale 157 per indagini strutturali

Dal 3 al 5 novembre stop al traffico per prove sui materiali e verifiche di sicurezza previste dal decreto ministeriale

Bibiana, chiude per tre giorni il ponte sulla Provinciale 157 per indagini strutturali

Bibiana, chiude per tre giorni il ponte sulla Provinciale 157 per indagini strutturali

Dal 3 al 5 novembre 2025 il traffico veicolare sarà interrotto sul “Ponte di Bibiana”, lungo la Strada Provinciale 157, per consentire lo svolgimento di una serie di indagini tecniche e prove sui materiali. L’intervento, disposto dalla Città Metropolitana di Torino, rientra nel programma di controlli previsti dalle Linee Guida nazionali per la classificazione e la gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti, introdotte con il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 204 del 2022.

Le operazioni si svolgeranno tra il km 0+050 e il km 0+160 del tratto interessato e richiederanno la chiusura completa del ponte tutti i giorni dalle 8.30 alle 17, con riapertura regolare al traffico nelle ore serali. Per eseguire le verifiche sulle parti non visibili da terra o dalla carreggiata, verranno utilizzati mezzi “by bridge”, piattaforme mobili che consentono di ispezionare la struttura al di sotto dell’impalcato.

Il personale operativo della Direzione Viabilità 2 ha già installato la segnaletica di preavviso sulle principali arterie della zona per informare automobilisti e residenti. Le deviazioni temporanee del traffico saranno indicate in loco, così da ridurre al minimo i disagi per la circolazione.

Il ponte, noto localmente come “Ponte di Bibiana” o “Ponte Nuovo di Bibiana”, collega i territori dei Comuni di Bricherasio e Campiglione Fenile. Realizzato nel 1979, sostituì la precedente infrastruttura crollata in seguito alla disastrosa alluvione del 19 maggio 1977.

L’attuale struttura, lunga 113 metri, è costituita da tre campate sorrette da due pile in alveo, con travi in cemento armato precompresso e impalcato in cemento armato. La larghezza complessiva è di 10,50 metri, comprendenti una carreggiata di 7,50 metri e due marciapiedi da 1,5 metri ciascuno.

Le verifiche previste – spiegano dagli uffici tecnici – sono fondamentali per la manutenzione programmata e la sicurezza dell’infrastruttura, in linea con gli standard nazionali che impongono controlli approfonditi su tutti i ponti esistenti, specialmente quelli costruiti prima degli anni Ottanta.

L’obiettivo è individuare eventuali criticità strutturali, monitorare lo stato dei materiali e definire eventuali interventi di manutenzione straordinaria per garantire la sicurezza degli utenti e la durabilità dell’opera nel tempo.

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