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A San Raffaele Cimena un nuovo ambulatorio comunale: più servizi per i cittadini

Il Comune è alla ricerca di un operatore per la struttura di via Ferrarese, in attesa dell'attivazione

A San Raffaele Cimena un nuovo ambulatorio comunale: più servizi per i cittadini

A San Raffaele Cimena un nuovo ambulatorio comunale: più servizi per i cittadini (immagine di repertorio)

Un nuovo passo in avanti verso una sanità più vicina e attenta ai bisogni dei cittadini. Il Comune di San Raffaele Cimena ha approvato un documento che dà il via all’attivazione di un ambulatorio infermieristico comunale, destinato a nascere nei locali di via Carlo Ferrarese 30.
L’obiettivo è chiaro: creare un punto di riferimento per le prestazioni infermieristiche di base, in collaborazione con l’ASL TO4, così da garantire assistenza sul territorio anche a chi ha difficoltà a spostarsi.

L’amministrazione ha infatti deciso di aprire la selezione per individuare l’operatore che gestirà il servizio, rivolto in particolare ad anziani e persone con fragilità. Si tratta di un’iniziativa che punta a colmare un vuoto sentito da molti cittadini e a consolidare la rete di servizi sanitari locali, rendendola più accessibile e capillare.

La procedura si basa sul protocollo d’intesa firmato tra Comune e ASL TO4 lo scorso febbraio, che prevede una collaborazione stabile tra ente locale e azienda sanitaria per il potenziamento dell’assistenza di prossimità. Il nuovo ambulatorio si inserisce in questo quadro e rappresenta un tassello concreto del percorso avviato nei mesi scorsi.

Con una nuova determina, il Comune ha avviato la procedura per l’affidamento del servizio di ambulatorio infermieristico comunale, un presidio che sorgerà nei locali di via Carlo Ferrarese 30. L’obiettivo è offrire ai cittadini un punto di riferimento per le principali prestazioni infermieristiche di base, riducendo gli spostamenti verso i centri sanitari di Settimo o Chivasso.

L’iniziativa si inserisce all’interno del protocollo d’intesa firmato con l’ASL TO4 lo scorso febbraio, che prevede la collaborazione tra ente locale e azienda sanitaria per garantire la presenza di servizi sanitari anche nei Comuni collinari. La determina, firmata dalla responsabile del Servizio Amministrativo, Laura Fasano, autorizza la pubblicazione di un avviso di manifestazione di interesse per selezionare l’operatore che gestirà il nuovo ambulatorio.

Il servizio sarà affidato nel rispetto del nuovo Codice dei Contratti Pubblici e sarà aperto alla partecipazione di professionisti sanitari qualificati o enti del settore in possesso dei requisiti previsti. Tra le condizioni indicate figurano il possesso del titolo di infermiere professionale, la regolarità amministrativa e fiscale, e la capacità di emettere fattura o parcella professionale.

Secondo quanto previsto, l’ambulatorio offrirà prestazioni infermieristiche di base – come medicazioni, iniezioni, rilevazioni dei parametri vitali, gestione delle terapie o assistenza domiciliare leggera – rivolte in particolare ad anziani, persone fragili e residenti con difficoltà di spostamento. L’intento è quello di rafforzare i servizi territoriali, portando la sanità più vicino ai cittadini e favorendo una presa in carico più capillare.

Con questa iniziativa, l’amministrazione intende offrire una risposta concreta ai bisogni di assistenza di prossimità che negli ultimi anni si sono fatti più pressanti, soprattutto per la popolazione anziana. La mancanza di ambulatori e di servizi di base nelle aree collinari è da tempo una criticità, acuita dalla carenza di personale medico e dai limiti della rete di trasporti pubblici.

L’amministrazione comunale invita i professionisti interessati a presentare la propria candidatura e sottolinea che il progetto nasce per favorire una rete territoriale più vicina ai cittadini, capace di offrire risposte immediate a bisogni quotidiani spesso trascurati.

La realizzazione dell’ambulatorio infermieristico si colloca inoltre nel solco delle politiche sanitarie regionali che puntano a rafforzare, almeno negli intenti, la medicina territoriale soprattutto nei Comuni più piccoli della collina.

La struttura

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