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Tre studentesse creano una IA per diagnosticare precocemente il tumore al seno

Il progetto “MAV d-IA-gnosis” presentato alla Maker Faire di Roma: un modello basato su reti neurali per aiutare i medici nelle diagnosi

Da 3 studentesse una IA per combattere il tumore al seno

Da 3 studentesse una IA per combattere il tumore al seno

Si chiama MAV d-IA-gnosis ed è il progetto ideato da tre studentesse dell’Istituto Tecnico Giuseppe Omar di Novara per utilizzare l’intelligenza artificiale nella diagnosi precoce del tumore al seno. L’innovativa piattaforma è stata presentata alla Maker Faire di Roma, l’importante evento internazionale dedicato all’innovazione e alla tecnologia, che si è concluso domenica 19 ottobre nella capitale.

L’obiettivo del progetto è ambizioso: supportare i medici nell’analisi di immagini mammografiche e istologiche, migliorando la rapidità e la precisione delle diagnosi grazie a modelli avanzati di reti neurali. A spiegarlo è stata una delle tre ideatrici, Victoria Bonomelli, durante la presentazione: «Con altre mie due compagne abbiamo sviluppato un modello di IA basato su reti neurali per l’analisi di immagini mammografiche e istologiche per il riconoscimento del carcinoma mammario».

MAV d-IA-gnosis sfrutta in particolare due architetture di rete, ResNet-18 e ResNet-34, applicate a banche dati di mammografie e vetrini istologici. Il sistema è stato progettato per offrire un supporto concreto ai medici, potenziando le loro capacità diagnostiche attraverso strumenti tecnologici di ultima generazione.

Le tre studentesse hanno spiegato che il lavoro si è articolato in diverse fasi: inizialmente l’addestramento del modello con dataset di immagini mediche, poi la calibrazione del sistema per ottimizzarne l’efficacia. Il risultato è un software in grado di identificare precocemente i segni del carcinoma mammario, riducendo i margini di errore e accelerando i tempi di risposta clinica.

Il progetto, interamente sviluppato in ambiente scolastico, rappresenta un esempio concreto di come la scuola tecnica italiana possa formare competenze di alto livello nei settori dell’informatica applicata alla medicina e della ricerca scientifica. L’idea ha suscitato grande interesse al Maker Faire, dove la partecipazione di giovani inventori e studenti continua a essere una delle colonne portanti dell’evento.

MAV d-IA-gnosis non è soltanto un prototipo tecnologico, ma anche un segnale di come le nuove generazioni stiano portando l’innovazione al servizio della salute pubblica, trasformando la passione per la scienza e la tecnologia in strumenti capaci di salvare vite.

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