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Ex Ilva di Novi Ligure, la Regione Piemonte convoca il tavolo di crisi

Cirio, Chiorino e Bussalino: “Difendere lavoro e competitività è una priorità. Nessuno verrà lasciato solo”

Ex Ilva di Novi Ligure, la Regione Piemonte convoca il tavolo di crisi

Ex Ilva di Novi Ligure, la Regione Piemonte convoca il tavolo di crisi

La Regione Piemonte ha annunciato la riconvocazione del tavolo di crisi per l’ex Ilva, in programma martedì 28 ottobre alle ore 16 presso il Grattacielo Piemonte. L’incontro servirà a monitorare la situazione dei siti produttivi di Novi Ligure, Racconigi e Gattinara, e a individuare soluzioni concrete per tutelare l’occupazione e garantire prospettive industriali solide e durature ai lavoratori coinvolti nella vertenza.

Alla riunione parteciperanno i rappresentanti aziendali, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali, dando continuità a un percorso di confronto e di presidio che la Regione porta avanti da oltre due anni.

«Il Piemonte non intende restare spettatore – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio, il vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino e l’assessore alla Logistica e alle Grandi Infrastrutture Enrico Bussalino –. Il lavoro va difeso con i fatti, e il nostro compito è mantenere un presidio costante affinché nessuno venga lasciato solo. In un momento in cui la siderurgia vive una fase complessa, è fondamentale che territori e istituzioni si muovano insieme per chiedere certezze e soluzioni concrete».

Alberto Cirio

La decisione di riconvocare il tavolo arriva dopo settimane di incertezza per i lavoratori piemontesi del gruppo ex Ilva, che operano in un settore strategico ma colpito da una crisi industriale nazionale di lungo corso. La Regione, sottolineano Cirio, Chiorino e Bussalino, intende mantenere alta l’attenzione e farsi garante della continuità produttiva e della tutela occupazionale dei siti piemontesi.

«Il Piemonte rappresenta un tassello strategico della filiera siderurgica nazionale – spiegano i tre esponenti regionali –. I siti di Novi Ligure, Racconigi e Gattinara sono stabilimenti che abbiamo il dovere di tenere vivi, perché dietro di loro ci sono persone e famiglie, competenze e una storia industriale che meritano rispetto. Per questo abbiamo voluto riconvocare il tavolo, per dare continuità al confronto avviato due anni fa».

Nel corso della riunione del 28 ottobre saranno esaminate le prospettive produttive dei tre poli, con un focus sulle ricadute occupazionali e sulle azioni di sostegno che la Regione può mettere in campo in coordinamento con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

«La Regione continuerà a fare la propria parte – concludono Cirio, Chiorino e Bussalino – con determinazione e senso di responsabilità, convinta che solo attraverso il dialogo, la concretezza e il lavoro condiviso si possa costruire un futuro industriale degno del Piemonte e dell’Italia».

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