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Val di Chy: nasce il secondo Punto Acqua SMAT. Un nuovo passo concreto verso la sostenibilità ambientale

Inaugurazione il 16 ottobre a Pecco: con i chioschi a chilometro zero già risparmiate tonnellate di plastica e CO₂ grazie all’acqua pubblica

Val di Chy: nasce il secondo

Val di Chy: nasce il secondo Punto Acqua SMAT. Un nuovo passo concreto verso la sostenibilità ambientale

Un nuovo gesto quotidiano di sostenibilità arriva a Val di Chy. Giovedì 16 ottobre alle 11, in via Oberto a Pecco, verrà inaugurato il secondo Punto Acqua SMAT del Comune: un’infrastruttura semplice ma essenziale per promuovere il consumo di acqua pubblica a chilometro zero e ridurre l’impatto ambientale delle bottiglie di plastica. L’iniziativa si inserisce nel progetto di SMAT – Società Metropolitana Acque Torino – che ormai da anni investe nella diffusione di chioschi per la distribuzione dell’acqua di rete, naturale o frizzante, in tutto il territorio metropolitano. Con quello di Pecco, i chioschi attivi diventano 227 in totale.

Il nuovo Punto Acqua rappresenta una tappa importante per la comunità di Val di Chy, che già nel 2016 aveva accolto il primo chiosco a Lugnacco, in via Umberto I. In soli tre anni, quell’impianto ha erogato oltre 493.000 litri di acqua, e nel 2024 ha toccato quota 164.000 litri distribuiti, equivalenti a un risparmio di 109.333 bottiglie da un litro e mezzo. Tradotto in termini ambientali, significa 4,15 tonnellate di plastica in meno e 19,35 tonnellate di anidride carbonica non rilasciate nell’atmosfera. Un dato che dimostra quanto una scelta apparentemente piccola possa avere un impatto reale e misurabile sul territorio.

Il chiosco di Pecco si aggiunge a una rete sempre più capillare: nel 2024, i 218 Punti Acqua SMAT attivi in 161 Comuni su 293 serviti hanno distribuito oltre 42 milioni di litri di acqua. Una quantità impressionante, che corrisponde a milioni di bottiglie di plastica risparmiate, migliaia di tonnellate di emissioni evitate e un risparmio economico diretto per i cittadini.

Il progetto dei Punti Acqua SMAT nasce da un’idea chiara: rendere l’acqua pubblica non solo buona e sicura, ma anche comoda e accessibile. Ogni chiosco consente di rifornirsi di acqua naturale o frizzante, a temperatura ambiente o refrigerata, garantendo un prodotto controllato e di qualità. La distribuzione dell’acqua naturale è sempre gratuita, mentre quella frizzante – gratuita per i primi quindici giorni dopo l’attivazione – costerà 5 centesimi ogni litro e mezzo, un prezzo simbolico che conferma la volontà di SMAT di mantenere il servizio economico e sostenibile per tutti.

L’azienda ha anche introdotto un nuovo sistema di pagamento digitale, pensato per agevolare gli utenti. Su ciascun Punto Acqua è stato installato un lettore per carte prepagate, una soluzione moderna e intuitiva che sostituisce le vecchie tessere magnetiche. Sul portale dedicato, accessibile dal sito SMAT, è possibile richiedere la carta familiare prepagata al costo di 10 euro, che comprende l’erogazione di 200 bottiglie da 1,5 litri di acqua frizzante. Il pagamento può essere effettuato tramite carta di debito, credito, PostePay, PayPal, Satispay e altri sistemi elettronici, senza alcuna commissione aggiuntiva.

Dietro a questa infrastruttura diffusa c’è un progetto di educazione ambientale che SMAT porta avanti da anni, promuovendo l’idea che l’acqua di rete sia non solo sicura, ma anche una scelta etica e consapevole. Ridurre il consumo di bottiglie significa tagliare i costi di produzione, trasporto e smaltimento degli imballaggi, ma anche valorizzare un bene comune che, in Piemonte, raggiunge standard qualitativi tra i più alti d’Italia.

Il Comune di Val di Chy, come altri dell’area canavesana, ha accolto l’iniziativa con favore, riconoscendo il valore ambientale e sociale dell’operazione. Il sindaco e i rappresentanti di SMAT parteciperanno alla cerimonia di inaugurazione di giovedì, che segna un nuovo passo nel percorso del territorio verso una gestione più sostenibile delle risorse idriche.

Negli ultimi anni i Punti Acqua sono diventati un simbolo di prossimità ambientale: un piccolo gesto quotidiano – riempire una bottiglia al chiosco – che si traduce in una riduzione concreta dell’inquinamento da plastica. A fronte dei dati ambientali, emerge anche un forte consenso sociale: le postazioni SMAT sono sempre più frequentate da famiglie, studenti e anziani, che ne apprezzano la comodità e la qualità dell’acqua.

Il sistema torinese dei Punti Acqua, tra i più estesi in Italia, rappresenta oggi una best practice riconosciuta a livello nazionale. La diffusione capillare dei chioschi ha infatti contribuito a modificare le abitudini di consumo, rendendo normale ciò che un tempo era considerato un gesto marginale: bere l’acqua del rubinetto. Una rivoluzione silenziosa, partita da Torino e diffusa in centinaia di Comuni, che oggi permette di risparmiare milioni di bottiglie di plastica ogni anno e di ridurre in modo significativo le emissioni legate alla filiera dell’acqua imbottigliata.

Con il nuovo Punto Acqua di Pecco, SMAT ribadisce il proprio impegno per la tutela dell’ambiente e la promozione della sostenibilità locale, offrendo un servizio concreto, gratuito o a basso costo, capace di coniugare innovazione, economia circolare e partecipazione dei cittadini. Un progetto che continua a crescere e che, litro dopo litro, sta cambiando il modo in cui le comunità piemontesi si rapportano con la risorsa più preziosa: l’acqua.

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