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Piemonte sotto il ciclone Alessio: allerta gialla, temporali e neve in calo

Arpa emette allerta gialla: turista tedesca dispersa, temporali sul nord del Po, neve in calo a 1800 m

Tornano le piogge

Tornano le piogge (foto di repertorio)

Una stretta di nuvole, pioggia insistente e fiumi d’aria che si affrontano sopra il Nord-Ovest: l’autunno è arrivato con un’ondata di maltempo che sta mettendo alla prova il Piemonte e, in particolare, l’Alessandrino. Mentre si contano i danni, a Spigno Monferrato si cerca una turista tedesca dispersa nelle acque del torrente Valla: un fatto che ricorda quanto ogni perturbazione, oltre i numeri, abbia un risvolto umano e richieda prudenza.

Arpa Piemonte ha emesso allerta gialla per rischio idrogeologico per oggi e domani. - Aree interessate: zone di pianura, Alessandrino, Astigiano e settori alpini nordoccidentali. - Zone di allerta: B, C, G, I e L. - Rischi attesi: locali allagamenti e isolati fenomeni di versante. Si tratta di un livello prudenziale coerente con un quadro atmosferico dinamico e capace di produrre rovesci intensi, specie dove il terreno è già saturo.

Il tempo dei prossimi giorni è governato dal ciclone Alessio, posizionato tra la Francia e il Nord-Ovest italiano. I flussi meridionali che spirano “in uscita” dal minimo depressionario alimentano rovesci e temporali moderati o forti, più probabili a nord del Po. La notte vede un’intensificazione dei fenomeni a ridosso dei rilievi occidentali, con estensione verso nord-est nella mattinata successiva. Domani pomeriggio è attesa la formazione di una linea di convergenza: i flussi nordorientali in arrivo dalla Lombardia si scontreranno con quelli meridionali provenienti dalla Liguria. Questo “incrocio” dei venti favorirà temporali moderati o forti sulle pianure.

Oggi: rovesci e temporali diffusi, più probabili e intensi a nord del Po. - Notte: picco dei fenomeni sui rilievi occidentali; successiva estensione verso nord-est in mattinata.

Domani pomeriggio: temporali moderati o forti sulle pianure per la linea di convergenza tra flussi NE (da Lombardia) e meridionali (da Liguria).

Giovedì mattina: breve pausa più asciutta, con il minimo che si ritrae a nord delle Alpi. - Giovedì pomeriggio: nuovo impulso perturbato, con effetti prevalentemente sui rilievi. - Venerdì: cieli grigi e precipitazioni deboli diffuse. Quota neve in calo: dai circa 2300 metri di oggi ai 1800 metri attesi venerdì sui settori alpini.

Nell’Alessandrino, già duramente colpito, la combinazione di suoli saturi e rovesci intensi aumenta il rischio di ruscellamenti, allagamenti localizzati e criticità lungo i corsi d’acqua minori, come testimoniato dalla situazione del torrente Valla a Spigno Monferrato. Anche l’Astigiano e le pianure del Piemonte possono sperimentare temporali con accumuli rapidi, mentre sui settori alpini nordoccidentali l’attenzione resta alta per fenomeni di versante. Cosa fare: - Evitare spostamenti non necessari durante gli episodi più intensi, in particolare nelle aree a nord del Po e sui rilievi. - Tenersi lontani dagli alvei e dai ponti durante i rovesci; non attraversare tratti allagati. - Verificare la percorribilità delle strade secondarie e di fondovalle nell’Alessandrino e nell’Astigiano. - Monitorare gli aggiornamenti di Arpa Piemonte e dei Comuni sulle zone B, C, G, I, L. Un contesto perturbato ma ben inquadrato dai modelli: la breve finestra più asciutta di giovedì mattina non segna ancora un cambio di fase, perché il flusso atlantico resta attivo e ridarà impulso ai fenomeni nel pomeriggio, prima di una giornata di venerdì più grigia ma generalmente meno intensa.

pioggia

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