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Premio Aladei 2025: vince Patrizia Birtolo con “Di vita in vita”

Dal Piemonte alla Sicilia, scrittori a confronto sul tema creatività e follia

Premio Aladei 2025: vince Patrizia Birtolo con “Di vita in vita”

Premio Aladei 2025: vince Patrizia Birtolo con “Di vita in vita”

Il rapporto fra creatività e follia era il tema, davvero stimolante, che gli organizzatori del Premio Letterario Nazionale Aladei avevano scelto per il concorso del 2025. Ispirata al pensiero del filosofo Umberto Garimberti «La creatività è figlia della follia» aveva suscitato notevole interesse fra scrittori di varie parti d’Italia, impegnando i giurati in un lungo e meticoloso lavoro, dovendo esaminare un gran numero di testi. L’impegnativo compito di selezionare quelli più meritevoli era toccato a Sergio Gilardino (presidente della commissione giudicatrice) insieme a Fabio Rava, Massimo Prata, Giuliana Reano, Tamara D’Aniello, Ersilia Brunasso Diego (quest’ultima studentessa dell’Erasmus).

La premiazione si è tenuta al Centro congressi Martinetti di Castellamonte nel pomeriggio di sabato 13 settembre. L’onore del primo posto è toccato a Patrizia Birtolo di Giussano (in provincia di Monza-Brianza) con “Di vita in vita”, seguita da Stefania Groppo di Venaria con “Il fianco dell’immortalità” e da Michele Consiglio di Torino con “La vita è tutta un equilibrio sopra la follia”. Il Premio Speciale della Giuria è stato invece assegnato a Giovanni Bonafè di San Lazzaro di Savena (Bologna) per “Il colore sbagliato”.

I vincitori del premio letterario Aladei

Un riconoscimento è andato a tutti coloro che si sono classificati ai primi 15 posti e che provenivano da località anche parecchio distanti: la più lontana delle concorrenti da Catania. La più vicina arrivava invece da Salassa: si tratta di Chiara Vallero, dodicesima in classifica con “Il risveglio”, mentre Simona Vogliano di Cossano si è collocata al 4° posto con “L’anima della creta”.

Ai primi tre classificati sono andati un attestato, una copia del volume che raccoglie i 16 racconti migliori (edito da Baima Ronchetti) ed un’opera in ceramica creata da un’artista castellamontese, oltre al catalogo della Mostra della Ceramica, offerto dal Comune che ospitava la premiazione. Le opere dalla 4° alla 15° hanno ricevuto l’attestato, il volume contenente i racconti ed il catalogo.

Il concorso, organizzato dal Comune di Castellamonte insieme alla casa editrice Baima Ronchetti, alla Banca d’Alba, al Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale ed a quello di Castellamonte, il prossimo anno proporrà come tema “Vedere oltre i colori e le forme”.

Collegate al concorso e strettamente attinenti al tema proposto erano state le conferenze tenutesi venerdì 5 e venerdì 12 settembre: “Il pensiero creativo” la prima; “Creatività a confronto” la seconda.

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