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18 Settembre 2025 - 22:36
È stata presentata ufficialmente la nuova stagione sportiva 2025/2026 dell’Ivrea Woman, la giovane realtà calcistica femminile che, in poco tempo, ha saputo conquistare un posto stabile nel panorama sportivo eporediese. Non si tratta solo di una squadra, ma di un progetto che ha messo radici nel tessuto sociale della città, diventando punto di riferimento per famiglie, istituzioni e sostenitori.
La presentazione non è stata una semplice passerella di nomi e maglie: è stata una serata vissuta con emozione, alla presenza del sindaco di Ivrea Matteo Chiantore, dei dirigenti, dei tecnici, di tanti genitori e di un pubblico che ha voluto dimostrare il proprio affetto a una realtà che sa trasmettere entusiasmo.
Il presidente Paolo Cominetto ha raccontato il senso profondo del progetto, ribadendo che l’obiettivo non è soltanto sportivo, ma soprattutto sociale: “Prima delle vittorie in campo – ha spiegato – viene il benessere delle atlete. L’Ivrea Woman vuole essere un luogo in cui le ragazze si divertano, crescano in serenità e si sentano parte di una comunità. Non ci interessa soltanto il risultato della domenica: ci interessa formare persone, non soltanto calciatrici”.
Nelle sue parole si legge la volontà di creare un ambiente sicuro, protetto e inclusivo, in netta controtendenza rispetto a un tempo segnato da episodi di bullismo e discriminazione. L’intenzione, ha sottolineato Cominetto, è anche quella di ridare vita al quartiere Bellavista, coinvolgendo i residenti e facendo del campo sportivo un luogo d’incontro e socialità.
Le calciatrici si presentano al Sindaco.
Grande spazio è stato dato ai ringraziamenti. All’amministrazione comunale, che ha contribuito con i lavori di sistemazione dell’impianto, ma anche agli sponsor che hanno scelto di credere in questa giovane realtà. “Non è affatto scontato scommettere su una società appena nata – ha ricordato Cominetto – e il nostro impegno sarà quello di meritare questa fiducia con serietà e continuità nel tempo”.
Il sindaco Chiantore, nel suo intervento, ha ribadito l’importanza del movimento calcistico femminile, riconoscendone il valore sociale e culturale: “Ogni volta che scendete in campo, rappresentate Ivrea. I risultati sono importanti, ma lo è ancora di più l’immagine della città che trasmettete con il vostro spirito di squadra, con il vostro comportamento dentro e fuori dal campo”. Un invito a vivere la maglia con orgoglio e responsabilità, trasformando il calcio in un linguaggio universale di appartenenza.
La serata si è chiusa con un rinfresco conviviale, in un clima di festa e partecipazione che ha coinvolto dirigenti, famiglie, tifosi e curiosi. Segno che l’Ivrea Woman non è soltanto un progetto sportivo, ma una realtà capace di aggregare, di unire generazioni diverse attorno a un sogno comune.
L’avventura è appena cominciata, ma l’entusiasmo che circonda la squadra ha già il sapore delle grandi occasioni. Perché l’Ivrea Woman non è semplicemente una maglia da indossare: è un’idea di calcio fatta di valori, rispetto e futuro condiviso.
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