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Ivrea Women scende in campo per un futuro migliore, dentro e fuori lo stadio

Non è solo una squadra, ma un progetto educativo e sociale che punta a far crescere le ragazze in un ambiente accogliente, inclusivo e profondamente legato alla comunità eporediese

Foto di rito con il Presidente degli “Insuperabili” Condello, Paolo Cominetto presidente “Ivrea Woman”, Saivetto dirigente “Ivrea woman” e Davide D'Errico presidente dell'Ivrea calcio

Foto di rito con il Presidente degli “Insuperabili” Condello, Paolo Cominetto presidente “Ivrea Woman”, Saivetto dirigente “Ivrea woman” e Davide D'Errico presidente dell'Ivrea calcio

È stata presentata ufficialmente, al campo Brunoldi di San Grat, la Ivrea Women ASD APS, nuova realtà del calcio femminile eporediese. Ma definirla semplicemente una squadra sarebbe riduttivo: dietro questo progetto c’è una visione più ampia, un’idea forte di educazione, inclusione e appartenenza al territorio.

L’obiettivo dichiarato è limpido: offrire alle ragazze un percorso sportivo che sia anche e soprattutto umano. “Non vogliamo essere contro qualcuno, né sfidare nessuno – ha dichiarato il presidente Paolo Cominetto  – ma vogliamo costruire un’opportunità, qui, sul nostro territorio. Un luogo dove le ragazze possano crescere davvero, confrontandosi, stringendo legami e imparando a stare insieme”.

Ivrea Woman nasce dunque come spazio di formazione e relazione, dove il calcio è un mezzo per trasmettere valori e rafforzare il senso di comunità.

“Il campo non deve insegnare solo a vincere, ma anche a rispettare, a collaborare, a credere in sé stesse – ha aggiunto Cominetto – e se anche una sola ragazza troverà in noi un punto di riferimento, sarà un traguardo straordinario”.

Durante l’intervento, non sono mancati i momenti di commozione, soprattutto nel ricordare il traguardo raggiunto dalla formazione Under 15, approdata alla finale regionale.

“Il risultato conta relativamente – ha detto – ma vedere la felicità delle ragazze, le lacrime dei genitori, ci ha ripagato di ogni sforzo”.

Fondamentale, fin dall’inizio, la rete di collaborazioni locali che ha reso possibile questo sogno condiviso. La squadra disputerà le partite casalinghe allo stadio di Bellavista, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale che ha approvato un finanziamento per l’adeguamento dell’impianto. Un gesto concreto che testimonia quanto il progetto sia sentito e radicato nella città.

Alla conferenza stampa erano presenti anche Davide D’Errico, presidente della squadra maschile, e Sergio Condello, presidente del progetto “Insuperabili”, realtà che lavora sull’inclusione delle disabilità nel calcio. La loro partecipazione ha reso ancora più evidente lo spirito che anima questa iniziativa: unire, valorizzare le differenze, fare rete per costruire qualcosa che duri.

“Siamo un team che mette al primo posto le persone – ha concluso Cominetto – la crescita, il rispetto, la sicurezza. Tutto il resto, i risultati, i trofei, verranno se e quando sarà. Ma il nostro obiettivo è più profondo: creare legami, offrire occasioni, accompagnare le ragazze nel loro cammino”.

La Ivrea Women ASD APS è pronta a scendere in campo, ma lo farà con una missione che va oltre il rettangolo di gioco. Perché ogni partita sarà un’occasione di crescita, e ogni allenamento un passo verso un domani più giusto e più aperto per tutte.

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