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Dalla 500 del 1957 alla 500 Hybrid Torino: evoluzione di un'icona

Un viaggio senza tempo tra passato e futuro dell'automobile simbolo d'Italia

Dalla 500 del 1957 alla 500 Hybrid Torino: evoluzione di un'icona

Dalla 500 del 1957 alla 500 Hybrid Torino: evoluzione di un'icona

Immaginate una piazza torinese a metà degli anni Cinquanta: una piccola utilitaria bianca si fa largo lentamente tra le vetture ingombranti e ben più ingombranti di quell'epoca, portando con sé un sogno di libertà e praticità che avrebbe cambiato per sempre la mobilità italiana. Quella piccola vettura era la Fiat 500, lanciata nel 1957 e destinata a diventare il simbolo su ruote di una nuova era.

Oggi, a quasi sette decenni di distanza, la 500 si ripresenta con un volto rinnovato, cuore ibrido e un omaggio esplicito a Torino con la nuova edizione 500 Hybrid Torino. Un confronto visivo e tecnico tra passato e presente racconta la storia di un'icona che non smette di evolversi.

Il fascino originario della 500 del 1957

La Fiat 500 del 1957 si caratterizzava per le sue dimensioni ridotte, la linea morbida e compatta, e una meccanica semplice ma efficace. Era un miracolo d'ingegneria progettato per mettere su strada un’auto accessibile a tutti, soprattutto in un’Italia che vedeva la rinascita economica. Il suo motore, un piccolo bicilindrico da 13 cavalli, permetteva di muoversi agilmente in città e su strade secondarie, aprendo nuove prospettive di mobilità. Il design, essenziale ma fresco, ha saputo coniugare funzionalità e simpatia, diventando un oggetto di culto oltre che un mezzo di trasporto.

Quell'auto rappresentava non solo un prodotto industriale ma un vero e proprio fenomeno culturale, capace di racchiudere in sé speranze, sogni e l’ingegno italiano. È un simbolo di un’Italia che si rialzava e guardava avanti.

Fiat 500 d'epoca

La nuova Fiat 500 Hybrid Torino: un’eredità rinnovata

Dal lontano 1957 al 2025, anno di presentazione ufficiale della Fiat 500 Hybrid Torino, il salto tecnologico e stilistico è evidente, ma lo spirito rimane intatto. La nuova versione è stata svelata con un tributo visivo e tecnico alla città natale del modello, Torino, e alla sua tradizione automobilistica.

Sul piano estetico, la 500 Hybrid Torino si distingue per due colori di lancio brillanti e unici: Yellow Gold e Ocean Green, che si affiancano a ulteriori cinque varianti disponibili su richiesta. Un elemento distintivo è il badge laterale con la rappresentazione stilizzata della Mole Antonelliana, simbolo iconico di Torino, accanto al logo “Hybrid”, segno della nuova tecnologia adottata. Il design, pur derivando dalla versione elettrica della 500, sfoggia una griglia anteriore orizzontale che la rende riconoscibile e ne sottolinea il carattere ibrido.

All’interno, l'atmosfera è curata con sedili in tessuto esclusivo impreziositi dal logo “Fabbrica Italiana Automobili Torino”, e un cruscotto coordinato nei colori con la carrozzeria. Il volante soft-touch nero aggiunge un tocco di modernità e comfort, mentre l’infotainment è affidato a un display da 10,25 pollici con supporto wireless per Apple CarPlay e Android Auto, garantendo una connettività al passo coi tempi.

Cuore tecnologico e prestazioni

La vera protagonista tecnica della 500 Hybrid Torino è la meccanica, con un motore ibrido FireFly da 1.0 litro a tre cilindri, capace di erogare 65 CV, in linea con la normativa Euro 6 E6bis. Viene abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, mentre la tecnologia mild-hybrid a 12V assicura un taglio significativo nei consumi (poco più di 5 litri per 100 km) e nelle emissioni (circa 120 g/km secondo il ciclo WLTP).

Questa soluzione tecnica rende la 500 non solo efficiente ed ecologica, ma anche particolarmente adatta alla guida urbana, dove leggerezza e agilità sono doti indispensabili. La presenza di sistemi come il cruise control, l’avviamento senza chiave, e sensori per pioggia, crepuscolo e parcheggio completano l’offerta di un’automobile pensata per la praticità quotidiana.

Confronto visivo e tecnico: un’icona che evolve ma resta fedele

Il passaggio dalla 500 del 1957 alla 500 Hybrid Torino è affascinante, perché pur evolvendosi tecnologicamente, quest’ultima mantiene intatti quei tratti stilistici che rendono la piccola Fiat un mito. La forma tondeggiante, i dettagli essenziali e l’attenzione al design fanno da ponte tra passato e futuro, mentre la tecnologia ibrida segna un deciso passo verso la mobilità sostenibile.

Dal punto di vista tecnico, il confronto è ancor più netto ma significativo: da un semplice motore monocilindrico di meno di 15 cavalli si è passati a un motore moderno ibrido che coniuga efficienza e rispetto ambientale senza rinunciare alla leggerezza e all'agilità ormai marchio di fabbrica della 500.

Torino: il cuore pulsante della 500

Non è un caso che la nuova 500 Hybrid Torino debutterà ufficialmente al Salone dell’Auto di Torino previsto per fine settembre 2025, sancendo concretamente il ritorno dell’icona Fiat nella sua città natale. La storica fabbrica di Mirafiori è espressione di un Made in Italy che da sempre ha innovato, prodotto ed esportato il sogno automobilistico italiano.

Come sottolineato da Olivier François, CEO di Fiat e CMO globale di Stellantis, la nuova edizione speciale è un omaggio alle radici e un simbolo di innovazione nella cultura e nella società italiana, dimostrando che la 500 è molto più di un’auto, è un patrimonio nazionale vivo e dinamico.

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