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Festa dell'Uva di Caluso: Vallo, dal colore fuxia alla magia delle Ninfe

Dalla sagra dei fagioli grassi alla festa dell'uva, Vallo rinnova il suo spirito di comunità, con un occhio sempre rivolto al futuro.

Festa dell'Uva di Caluso: Vallo, dal colore fuxia alla magia delle Ninfe

Rachele Severina, miss 2025 di Vallo

Con il suo spirito di comunità e l'inconfondibile passione per le tradizioni locali, la frazione di Vallo si prepara a celebrare la Festa dell'Uva di Caluso, un appuntamento che unisce il territorio sotto il segno dell'Erbaluce.

Anche quest'anno, la frazione Vallo si presenta con un forte legame con le sue radici storiche, senza dimenticare il coinvolgimento dei giovani, che portano nuova energia e freschezza all'evento.

Il nome "Vallo" deriva dal latino “vallum”, ossia “muro” o “linea fortificata” e si pensa che faccia riferimento proprio alla funzione che questa frazione aveva nel periodo medievale: quella di difendere la città di Caluso. Un nome, dunque, che rimanda alla storia e alla protezione di un territorio che ha resistito al passare dei secoli.

Andrea Facciano, presidente della frazione, ci racconta con orgoglio come Vallo sia sempre riuscita a mantenere un forte legame con il passato, riuscendo però, nello stesso tempo, a rinnovarsi per affrontare le sfide del presente.

A differenza delle altre frazioni e rioni, che sono associazioni, Vallo è una Pro Loco storica che si è ricostituita molte volte a Caluso, organizzando svariati eventi sul territorio e non solo.

“La nostra è una frazione di 450 abitanti – spiega Andreanoi siamo parte di una Pro Loco che conta trentaquattro anni di vita. Siamo molto attivi nella promozione del territorio, organizziamo tantissimi eventi durante l’anno. Negli ultimi anni abbiamo visto crescere l’impegno dei giovani e ne siamo veramente felici.”

In generale, le frazioni di Caluso, negli ultimi anni, stanno vivendo un grande rinnovamento delle giovani generazioni, con un entusiasmo e una voglia di gestire le associazioni per portare avanti le tradizioni.

Andrea Facciano ne è un esempio: è un giovane presidente che dal 2023 si impegna attivamente per Vallo: “Sono presidente solo da due anni, ma sono stato vicepresidente per quattro e sono nella Pro Loco da quando sono nato, perché mio padre è uno dei soci fondatori.”

Vallo, la frazione fuxia piena di energia 

Vallo ha appena celebrato il proprio Santo Patrono, San Grato, ad inizio settembre ed ora si prepara per la Festa dell’Uva. L’attaccamento e le radici sono forti e trapelano da ogni parola espressa da Andrea, mentre con entusiasmo racconta: “A novembre noi facciamo la sagra dei fagioli grassi, che quest’anno giunge all’ottava edizione. È un evento volto a promuovere la nostra tradizione, ovvero la cottura dei fagioli grassi nelle tofèja, recipienti in terracotta prodotti a Castellamonte. Questa preparazione per noi è un rito, un lavoro di comunità che facciamo in collaborazione con la Pro Loco e con gli anziani del paese che ci aiutano.”

La frazione Vallo si distingue anche per il proprio colore, il fuxia: “Il colore fuxia è stato scelto nel 2018, prima eravamo bianchi e rossi, ma poi si è deciso che c’era bisogno di un cambiamento per vivacizzare, portare qualcosa di più giovane e riconoscibile", spiega Andrea

Durante la Festa dell’Uva, le magliette fuxia della Pro Loco di Vallo invadono le vie di Caluso, e ogni anno la frazione si distingue per la cura e la creatività nella realizzazione del carro allegorico. Quest’anno, il tema scelto per il carro è ispirato alle Ninfe, in occasione del decennale della fondazione dell’Ordine delle Ninfe.

Come ogni anno, Vallo sarà presente con la sua taverna, in collaborazione con la frazione Rodallo: “Abbiamo capito che l’unione fa la forza – dice Andreacosì già dallo scorso anno abbiamo deciso di allestire la piola insieme. Daremo la cena e serviremo il classico hamburger, ma anche lo gnocco fritto.”

La taverna sarà anche un punto di ritrovo per i partecipanti, che potranno gustare ottimi piatti in un'atmosfera di festa e comunità, chiacchierando e ballando fino a tarda notte.

Come ogni anno, la frazione Vallo parteciperà anche al Palio dei Bambini, che vedrà coinvolti i più piccoli della frazione. La Miss 2025 di Vallo è Rachele Severina, una delle giovani promesse del gruppo.

Il culmine della festa per Vallo arriverà domenica 21 settembre con la sfilata e il palio che prevede la pigiatura dell’uva.

“L’ultima volta che abbiamo vinto il palio era almeno dieci anni fa – spiega Andreanoi ci proviamo sempre, ma ci sono squadre molto più forti di noi. L’importante è il divertimento. Negli ultimi due anni però abbiamo vinto per il carro allegorico.”

La frazione Vallo è una realtà che cresce e si evolve, capace di attrarre e coinvolgere non solo i calusiesi, ma anche visitatori da fuori comune, testimoniando l'importanza che la frazione riveste nella vita culturale e sociale di Caluso.

“Per me la Festa dell’Uva di Caluso è una riunione di famiglia – conclude Andreaci conosciamo tutti da quando eravamo bambini. Al di là del palio e delle sfide, siamo lì per fare festa insieme. Negli anni, piano piano ci si conosce tutti, e il settembre a Caluso è così: una grande famiglia che si riunisce intorno alla figura della Ninfa e a tutto quello che è la Festa dell’Uva.”

Il presidente Andrea Facciano con suo padre, socio fondatore della Pro Loco Vallo, Gianluigi Facciano 

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