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A Cirié otto mesi di grande teatro: da Lella Costa a Ottavia Piccolo, la nuova stagione tra classici riletti, comicità e dramma contemporaneo

Dal 29 ottobre al 28 aprile il Teatro Magnetti accoglierà otto spettacoli firmati da interpreti di primo piano, con un ciclo al femminile e iniziative dedicate a scuole e famiglie

A Cirié otto mesi di grande teatro: da Lella Costa a Ottavia Piccolo, la nuova stagione tra classici riletti, comicità e dramma contemporaneo

A Cirié otto mesi di grande teatro: da Lella Costa a Ottavia Piccolo, la nuova stagione tra classici riletti, comicità e dramma contemporaneo (immagine di repertorio)

La città di Cirié torna a puntare con decisione sulla cultura e lo fa con una stagione teatrale che si preannuncia ricca di nomi e contenuti. Presentata ufficialmente dalla Città di Cirié insieme alla Fondazione Piemonte dal Vivo, la rassegna 2025/2026 propone otto appuntamenti che abbracciano generi e linguaggi differenti: dai grandi classici riletti in chiave contemporanea alla comicità, dall’impegno civile alle nuove sperimentazioni della scena.

Il sipario si alzerà mercoledì 29 ottobre 2025 con “Otello, di precise parole si vive”, progetto di Lella Costa e Gabriele Vacis che rilegge il capolavoro shakespeariano restituendolo al pubblico con uno sguardo attuale e al tempo stesso rispettoso della sua potenza originaria. Sarà il primo tassello di un ciclo al femminile che caratterizza la nuova stagione, con titoli firmati e interpretati da artiste di rilievo.

Il cartellone proseguirà giovedì 13 novembre con “Pirandello Pulp” di Edoardo Erba, diretto da Gioele Dix e interpretato da Massimo Dapporto e Fabio Troiano. Uno spettacolo che intreccia la tradizione pirandelliana con suggestioni prese in prestito dal cinema pulp, creando un connubio inedito e curioso tra due linguaggi apparentemente lontani.

Mercoledì 10 dicembre il teatro diventerà spazio di memoria civile con “Matteotti (Anatomia di un fascismo)”, scritto da Stefano Massini e portato in scena da Ottavia Piccolo. Un lavoro intenso, che affonda le radici nella storia e nella vicenda umana e politica di Giacomo Matteotti, ricordando una delle pagine più drammatiche della democrazia italiana.

Dopo la pausa natalizia, il nuovo anno si aprirà giovedì 15 gennaio con la commedia “Stavamo meglio quando stavamo peggio?”, interpretata da Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio, accompagnati dalle musiche dal vivo di Francesco Digilio. Una proposta più leggera che gioca sulle contraddizioni dei tempi passati e presenti, mescolando ironia e riflessione.

Giovedì 5 febbraio sarà la volta di “Control Freak”, spettacolo scritto e interpretato da Kulu Orr, capace di fondere insieme circo, comicità e tecnologia. Inserito nella sezione Teatro No Limits, lo spettacolo sarà accessibile anche a persone non vedenti e ipovedenti grazie all’audiodescrizione in diretta, in linea con una programmazione che si apre sempre più all’inclusione.

Una settimana dopo, giovedì 12 febbraio, debutterà in prima regionale “Avere una brutta natura”, varietà storto e surreale firmato da Gioia Salvatori, con musiche di Simone Alessandrini e regia di Fabiana Iacozzilli. Uno spettacolo che aggiunge al cartellone un tocco di originalità e ricerca, confermando l’attenzione del teatro ciriacese verso nuove voci e nuove scritture.

Il ciclo al femminile troverà un altro momento di rilievo giovedì 26 marzo con “Giovedix”, in cui Gioele Dix porterà in scena un omaggio a due figure femminili di grande spessore culturale come Almudena Grandes e Nora Ephron, intrecciando letteratura e cinema attraverso un racconto personale e appassionato.

La stagione si chiuderà martedì 28 aprile con “La sorella migliore”, dramma contemporaneo che vede in scena Vanessa Scalera, Giovanni Anzaldo e Michela Martini, diretti da Francesco Frangipane. Un epilogo che segna la volontà di coniugare nomi amati dal grande pubblico con testi capaci di parlare al presente.

Accanto al cartellone principale non mancano le iniziative pensate per le nuove generazioni. Da gennaio a marzo, ogni sabato sera il Teatro Magnetti ospiterà Scenainfanzia, rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie per avvicinare i più piccoli al linguaggio teatrale e trasformare il fine settimana in un momento di crescita condivisa.

Inoltre, gli abbonati avranno la possibilità di estendere il proprio percorso assistendo a due spettacoli fuori sede, ospitati al Teatro della Concordia di Venaria Reale: “Mein Kampf” l’11 marzo 2026 e “La Storia” il 1° aprile 2026. Un’occasione per allargare lo sguardo e confrontarsi con titoli di forte impatto artistico e culturale.

La campagna abbonamenti partirà il 15 settembre, mentre i biglietti singoli saranno disponibili dal 20 ottobre. Con un cartellone che unisce memoria, comicità, sperimentazione e inclusione, la stagione teatrale 2025/2026 di Cirié si annuncia come una delle più ricche e articolate degli ultimi anni, pronta a confermare il ruolo del Teatro Magnetti come punto di riferimento culturale non solo per la città, ma per tutto il territorio circostante.

Immagine d'archivio

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