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Cronaca

Trovato morto Paul Baccaglini, ex Iena. Fu anche presidente del Palermo

Aveva 41 anni. Indagano i carabinieri. Il cordoglio de Le Iene e il suo percorso tra tv, radio e Palermo

Addio all'ex Iena Paul Baccaglini. Fu anche presidente del Palermo

Addio all'ex Iena Paul Baccaglini. Fu anche presidente del Palermo

Un volto noto della televisione italiana, una carriera poliedrica tra microfoni, telecamere e finanza, e una vicenda umana che oggi lascia sgomenti.

Paul Baccaglini, 41 anni, imprenditore italo-americano ed ex inviato de Le Iene, è stato trovato senza vita nella sua casa di Segrate, alle porte di Milano. La notizia ha scosso il mondo dello spettacolo e dello sport: su di lui, negli anni, si erano accesi i riflettori per un profilo atipico, capace di passare dal piccolo schermo alle stanze dei bottoni del calcio.

Secondo le prime ricostruzioni, a trovare il corpo sarebbe stata la sua compagna, che ha subito allertato le forze dell’ordine. Sulla vicenda stanno lavorando i carabinieri di Milano. Dalle prime informazioni trapelate emerge l’ipotesi del suicidio; ogni ulteriore valutazione resta però affidata agli accertamenti degli inquirenti, nel doveroso rispetto dei familiari e della memoria della persona.

Nato a Pittsburgh, negli Stati Uniti, Baccaglini è cresciuto tra due culture: padre statunitense, Erik Frank, e madre italiana, Paola Baccaglini. Un’identità italo-americana che ha caratterizzato il suo percorso pubblico e professionale, tra ambizione imprenditoriale e comunicazione.

Prima dell’approdo televisivo, ha mosso i primi passi in radio, lavorando per Radio Padova e RTL 102.5. La notorietà nazionale è arrivata con Le Iene (Italia 1), dove ha lavorato come inviato, portando sullo schermo uno stile diretto e riconoscibile. Nelle scorse ore, i canali social del programma hanno affidato il loro saluto a un messaggio sobrio e affettuoso: “Ciao Paul. Martedì mattina è venuto a mancare Paul Baccaglini, un nostro inviato che ha fatto parte della squadra de Le Iene qualche anno fa. Abbracciamo forte tutta la sua famiglia”.

Dopo tv e radio, Baccaglini si è dedicato alla finanza, creando un fondo commerciale insieme a due soci. È con quel veicolo che nel 2017 ha tentato l’acquisto del Palermo. Il 6 marzo di quell’anno, durante una conferenza stampa, venne annunciato il pre-accordo con il proprietario Maurizio Zamparini per la cessione totale delle quote del club rosanero. La sua presidenza durò cinque mesi: avrebbe dovuto essere la premessa al passaggio definitivo, ma l’operazione si arenò. Baccaglini rassegnò le dimissioni; Zamparini, nei giorni precedenti, aveva respinto l’offerta ritenendola priva delle necessarie garanzie a chiudere la trattativa. Una parabola breve e controversa, rimasta nella memoria dei tifosi come occasione mancata e pagina complessa della storia recente del club.

Oltre al cordoglio de Le Iene, il nome di Baccaglini è stato negli anni al centro della cronaca rosa: nel 2018 fece discutere la sua relazione con l’ex velina di Striscia la Notizia, Thais Wiggers. Un profilo pubblico spesso attraversato da curiosità mediatiche, ma anche da scelte imprenditoriali nette, talvolta divisive. Oggi, davanti alla sua scomparsa, resta il ritratto di una figura irregolare, capace di muoversi tra mondi diversi, con ambizione e una forte esposizione mediatica.

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