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Mega ingorghi in piazza Baldissera: strada da evitare negli orari di punta. Anche oggi

Pioggia e rientri provocano mega code: il Comune valuta soluzioni e invita ad evitare la zona in certi orari

Mega ingorghi in piazza Baldissera: strada da evitare negli orari di punta. Anche oggi

Traffico in tilt questa mattina in piazza Baldissera

Caos ieri sera e caos anche questa mattina. Alla rotonda di piazza Baldissera, a Torino, lo scenario si è ripetuto con le stesse modalità: autobus bloccati, autisti costretti ad aprire le porte in mezzo alla carreggiata per far scendere i passeggeri e consentire loro di proseguire a piedi, automobilisti fermi da mezz’ora che hanno lasciato le auto per sgranchirsi le gambe e scambiare qualche parola con altri prigionieri dell’ingorgo. Non sono mancati i soliti disperati che hanno provato a cavarsela imboccando i contromano nelle strade laterali, aumentando ulteriormente i rischi. È la fotografia di una città paralizzata, dove migliaia di persone si sono ritrovate intrappolate in un maxi ingorgo che ha colpito non solo piazza Baldissera ma tutta l’area circostante, e che questa mattina si è ripetuto con la stessa intensità.

C’è chi ha raccontato di aver dovuto andare a recuperare la moglie a piedi, dopo che lei, bloccata su un pullman, aveva lasciato l’auto abbandonata in mezzo al traffico, convinta che tanto non si sarebbe mosso nulla. Episodi che sembrano surreali, ma che sono diventati realtà in quella che avrebbe dovuto essere un’opera per fluidificare la circolazione.

Non è la prima volta che la rotonda va in tilt, ma un ingorgo simile non si vedeva dai tempi dell’inaugurazione, quando venne costruita per sostituire la vecchia sopraelevata. La causa va ricercata nel cantiere attualmente in corso, che prevede proprio l’eliminazione della rotonda e la sostituzione con un incrocio semaforico. Una contraddizione amara: per risolvere il traffico, i lavori lo hanno moltiplicato.

Dal Comune spiegano che fino ad agosto i lavori erano avanzati senza intoppi. Ma da una decina di giorni sono stati introdotti ulteriori restringimenti di carreggiata, resi necessari dalle attività in corso, e questo, unito al ritorno del traffico a pieno regime dopo l’estate e alla pioggia caduta ieri, ha prodotto la tempesta perfetta. Il peggio deve ancora arrivare, perché con la riapertura delle scuole il rischio è che la situazione peggiori ulteriormente e che il blocco si ripeta per diversi giorni.

Nel mirino dei cittadini sono finiti anche i vigili. Molti sostengono che fino alle 20 di ieri sera non se ne sia visto uno in piazza Baldissera. Da Palazzo Civico replicano che la polizia locale presidia l’area negli orari di massimo afflusso – mattina presto, ora di pranzo e pomeriggio – ma è evidente che questo non basta a smaltire i flussi quando tutto va in tilt.

A rendere il quadro ancora più complicato c’è il fatto che ieri sera si sono congestionate anche le strade alternative, invase da chi cercava una via di fuga. Per questo motivo oggi pomeriggio in Comune si terranno nuove valutazioni tecniche per capire se mettere in campo soluzioni di emergenza. Per ora il consiglio resta uno: chi può eviti la zona nelle ore di punta e scelga percorsi più lunghi ma meno rischiosi, perché restare prigionieri per ore, come accaduto ieri e oggi, è un incubo che nessun automobilista torinese vuole rivivere.

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