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09 Settembre 2025 - 09:38
Nella foto Fabrizio Lotito e Luigi Cunti
Non c’è il due senza il tre. Dopo il sindaco Luigi Cunti e il consigliere di minoranza Fabrizio Lotito, ora a scrivere al nostro giornale è la presidente della Pro Loco di Fiorano Canavese, Silvia Deut. In un clima politico locale che si accende anche attorno alle associazioni, la presidente rivendica con forza il ruolo autonomo e apartitico del sodalizio, respingendo ogni ipotesi di condizionamento e chiedendo che il dibattito torni ad essere rispettoso e costruttivo.
Liborio La Mattina
Egregio Direttore,
mi permetto di scriverLe, così come ha fatto il dottor Cunti, in merito alla questione relativa alla nostra Pro Loco, che negli ultimi giorni ha trovato spazio sulle pagine del Suo giornale, in particolare con gli interventi del Sindaco Cunti e del Consigliere Lotito.
Essendo, prima di tutto, la Presidente della Pro Loco, sento il dovere istituzionale e morale di replicare pubblicamente a quanto è stato scritto e riportato, non solo per rispetto del ruolo che ricopro, ma soprattutto per tutelare il lavoro e la dignità di tutto il Direttivo dell’associazione che rappresento.
In primo luogo, tengo a precisare con fermezza che né io né alcun membro del nostro Direttivo siamo in alcun modo responsabili delle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Lotito. Le sue parole riflettono esclusivamente il suo personale punto di vista e l’esercizio libero delle sue funzioni consiliari. Lotito, in qualità di consigliere comunale, ha piena facoltà e legittimità nel segnalare pubblicamente eventuali criticità o problematiche di cui è a conoscenza – che siano legate alla Pro Loco o ad altre realtà del territorio.
Ci tengo inoltre a smentire categoricamente che vi siano state, da parte nostra, pressioni o influenze sul consigliere affinché assumesse una determinata posizione a favore della Pro Loco. Tali insinuazioni, seppur non esplicitate direttamente, sembrano emergere tra le righe e rischiano di alimentare un clima di sospetto e malintesi del tutto infondati.
In secondo luogo, ritengo profondamente preoccupante e scorretto il fatto che, nel momento in cui un consigliere comunale evidenzia delle situazioni che potrebbero non essere favorevoli all’attuale amministrazione, si tenda subito ad interpretare tali osservazioni come frutto di appartenenze a “fazioni” o schieramenti politici. Questo approccio non solo è riduttivo, ma mina anche la serenità del confronto democratico, trasformando ogni opinione divergente in un pretesto per alimentare divisioni e tensioni.
La Pro Loco è, e deve rimanere, un’istituzione apartitica, al servizio della comunità. Il nostro unico obiettivo è promuovere il territorio, la cultura, le tradizioni e il benessere della cittadinanza, in spirito di collaborazione con tutte le istituzioni, indipendentemente dal colore politico.
Confido che queste precisazioni possano contribuire a riportare il dibattito su un piano di rispetto reciproco e di attenzione ai fatti, evitando strumentalizzazioni che non giovano a nessuno, tantomeno al tessuto sociale della nostra comunità.
RingraziandoLa per l’attenzione e per l’ospitalità che vorrà eventualmente concedere a questa mia replica, porgo i miei più cordiali saluti.
Silvia Deut
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