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Genoa–Juventus al Ferraris, sfida a scacchi tra Vieira e Tudor con vista sulla classifica

Rossoblù con Malinovskyi e Stanciu a ispirare Colombo, bianconeri senza Cambiaso ma con Yildiz e David per colpire: precedenti equilibrati, gara da Under 2,5

Genoa–Juventus al Ferraris

Genoa–Juventus al Ferraris, sfida a scacchi tra Vieira e Tudor con vista sulla classifica

Il Luigi Ferraris torna a vestirsi di bianconero e rossoblù per una delle sfide che da sempre accendono la Serie A. Genoa–Juventus non è mai una partita banale e anche questa volta la sensazione è che possa decidersi sui dettagli, tra intuizioni tattiche e colpi dei singoli. Da una parte Patrick Vieira, alla ricerca di una formula per sorprendere i più quotati avversari, dall’altra Igor Tudor, che deve fare i conti con assenze pesanti ma non può permettersi passi falsi.

Il tecnico francese confermerà il 4-2-3-1 di base, con Leali in porta e il quartetto difensivo formato da Sabelli, Østigård, Vásquez e Martín. La novità è l’avanzamento di Norton-Cuffy, che dovrebbe giocare più alto a destra, lasciando a Sabelli la fascia arretrata. In mezzo Masini e Frendrup dovranno tamponare e ripartire, mentre la trequarti vedrà Malinovskyi e Stanciu alle spalle di Colombo, pronto a farsi valere come unico riferimento offensivo. Vieira sta valutando anche lo scambio di posizione tra Stanciu e Malinovskyi per avere maggiore imprevedibilità, con il romeno più defilato a sinistra e l’ucraino libero di cercare il tiro dalla distanza.

La Juventus risponde con il 3-4-2-1 che Tudor ha scelto come marchio di fabbrica. Tra i pali Di Gregorio, davanti a lui la difesa a tre composta da Gatti, Bremer e Kelly. Kalulu agirà a destra, mentre a sinistra resta il dubbio legato alla squalifica di Cambiaso: il ballottaggio è tra Kostic, favorito per esperienza, e João Mário. In mezzo Locatelli parte davanti a Koopmeiners, con Thuram accanto a lui per dare fisicità. In avanti Conceição e Yildiz avranno il compito di supportare David, riferimento offensivo designato. Tudor sa che la differenza potrebbe arrivare proprio dalla capacità dei suoi trequartisti di accendere la manovra.

Patrick Vieira, allenatore del Genoa

Negli ultimi cinque confronti diretti tra le due squadre non sono mancate le sorprese. Nel 2022 il Genoa vinse 2-1 in casa, nel 2023 arrivò un pareggio per 1-1, mentre nell’andata della stagione scorsa i rossoblù caddero 0-3 davanti al proprio pubblico. L’ultimo incrocio, datato marzo 2025, si è chiuso con uno 0-0 allo Stadium, segno di un equilibrio che spesso accompagna questa sfida. Nel complesso, la Juventus mantiene un bilancio ampiamente favorevole, ma il Ferraris ha saputo regalare al Genoa qualche notte da ricordare.

Il pronostico della vigilia

Guardando le probabili formazioni e i precedenti, si potrebbe dire che la Juventus parte leggermente favorita. Ha più qualità individuale, soprattutto davanti con Yildiz e David, e una difesa solida con Bremer e Di Gregorio.

Il Genoa di Vieira però non è squadra semplice da affrontare, soprattutto al Ferraris: gioca compatto, sa sfruttare il sostegno del pubblico e ha armi come Malinovskyi da fuori area e Stanciu tra le linee.

La sensazione generale è che la Juventus possa vincere di misura, tipo 0-1 o 1-2, ma non si esclude un pareggio combattuto (1-1) se il Genoa riuscirà a reggere l’urto nei primi 60 minuti. Insomma, dati i presupposti, quella di stasera è una gara da Under 2,5.

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