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La Juve fa gli auguri alla "persona sbagliata": i tifosi rispondono con una raffica di battute

Dal “meglio Maifredi” al “cambia mestiere”, i commenti social seppelliscono i mesi da incubo dell’ex tecnico bianconero

La Juve fa gli auguri alla "persona sbagliata"

La Juve fa gli auguri alla "persona sbagliata": i tifosi rispondono con una raffica di battute

C’era da parlare dei sorteggi di Champions, avvenuti ieri, e invece a prendersi la scena è stato… un compleanno. Non quello di un calciatore simbolo o di una leggenda bianconera, ma di Thiago Motta, l’allenatore durato a Torino meno di un giro completo della ruota panoramica di piazza Vittorio. La Juventus, fedele alla sua prassi istituzionale “un augurio non si nega a nessuno”, ha deciso di fare gli auguri social all’ex tecnico, e da lì si è scatenato l’inferno.

Il messaggio era innocente, quasi scolastico: “Tanti auguri, Thiago!”. Due parole, un cuoricino mancava e sarebbe sembrata la cartolina di compleanno spedita da un lontano zio. Ma i tifosi non hanno dimenticato quei mesi che definire complicati è un eufemismo. Il risultato? Una cascata di commenti che hanno trasformato il post in un tribunale aperto, con Motta seduto sul banco degli imputati e i supporter juventini nelle vesti di giudici, giuria e pure boia.

“Una delle pagine più buie della nostra storia”, scrive qualcuno. “Il peggiore allenatore di sempre”, rilancia un altro. E ancora: “Grazie per aver panchinato Yildiz e Thuram, avremmo preferito vedere Maifredi di nuovo al comando”. Sì, proprio Luigi Maifredi, il tecnico simbolo di un’altra annata disastrosa, tirato fuori dagli archivi per confronto: roba che basta da sola a far capire quanto poco affetto sia rimasto nei confronti dell’italo-brasiliano.

Poi c’è chi si è lanciato nel sarcasmo da cabaret: “Auguri mister, ma adesso cambia mestiere”, “La tua prossima squadra deve essere il Poggibonsi”, e il più tenero di tutti, ma non meno pungente: “Manchi mister”. Una frase che in realtà suona più come quando a cena tra amici si dice “ci mancano i broccoli”: nessuno lo pensa davvero.

Thiago Motta ex allenatore della Juventus

Naturalmente non sono mancati i pochi difensori, quelli che hanno ricordato come Motta fosse “l’allenatore sbagliato nel momento sbagliatissimo”. Ma sono rimasti isolati, schiacciati da un’ondata di ironia che non lascia spazio alla nostalgia.

Eppure, se ci pensiamo, Motta a Torino non ha lasciato solo brutti ricordi: ha lasciato anche un record. Quello di riuscire a far litigare i tifosi bianconeri con… la Juventus stessa. Perché molti si sono chiesti: “Ma chi ve l’ha fatto fare di pubblicare questo post?”. Come dire: oltre al danno, la beffa. Un compleanno che diventa motivo di mal di stomaco collettivo.

Il paradosso è che tutto questo è accaduto il giorno dei sorteggi di Champions, quando il popolo juventino avrebbe dovuto commentare avversarie, trasferte e possibilità di passaggio del turno. Invece, la timeline è stata occupata da una discussione infinita su candeline, torte e un passato che i tifosi vorrebbero rimuovere come un tatuaggio sbagliato.

Thiago Motta, intanto, probabilmente ha spento le candeline circondato da affetto familiare. Chissà se avrà letto i commenti sotto al post bianconero. Forse sì, forse no. Ma una cosa è certa: per i tifosi juventini la sua parentesi resterà una di quelle foto che si nascondono in fondo all’album, accanto alle partite dimenticabili e alle maglie disegnate male.

Alla fine, il compleanno dell’ex tecnico ha avuto un merito: ricordare che a Torino c’è ancora qualcuno che riesce a mettere d’accordo tutti. Non per amore, ma per ironia. E forse è già un risultato.

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