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Gassino, il sindaco col tosaerba fa un "upgrade": ora a tagliare il prato sarà un robot

Il Comune ha acquistato un nuovo rover per la gestione del verde: opportunità o passerella politica? Nel mentre, Corrado fa autoironia sullo sfottò del PD, che lo aveva paragonato a Homer Simpson

Gassino, il sindaco col tosaerba fa un "upgrade": ora a tagliare il prato sarà un robot

Cristian Corrado col robot tosaerba radiocomandato

Cosa fare se l'erba alta continua a invadere le strade cittadine e un normale tosaerba, magari condotto proprio dal sindaco, non basta più? Facile. Acquistare un robot che la taglia lui, telecomandato a distanza.

Continua a far discutere la problematica della gestione del verde pubblico a Gassino Torinese, tornata al centro delle cronache nel mese di agosto quando, in seguito a diverse lamentele dei residenti, il sindaco si era dotato personalmente di tosaerba. E i suoi cittadini lo avevano immortalato, o è lui che si è fatto "paparazzare" volutamente (secondo le opposizioni cittadine), proprio mentre tagliava un prato pubblico in un parco in pieno centro. Senza cuffie, senza DPI (dispositivi di protezione individuale) e senza badare a uffici tecnici o appalti.

Un gesto che sui social ha suscitato un acceso dibattito, tra chi lo ha elogiato per aver risolto personalmente un problema, e chi lo ha accusato di essersi messo in mostra e di non essersi curato né della sicurezza né di quali debbano essere i compiti di un sindaco. Secondo il PD di Gassino, Cristian Corrado si sarebbe fatto fotografare deliberatamente dalla zia di un suo consigliere di maggioranza, che avrebbe poi condiviso la sua foto su Facebook.

Dal lì è nato poi lo "sfottò" del PD, che lo ha paragonato a Homer Simpson per la seconda volta nell'arco di pochi mesi pubblicando meme sulla sua pagina Facebook.

Ora, però, il Comune sembra voler mettere a tacere una volta per tutte le lamentele sul taglio dell'erba. Almeno sulla carta. Anzi, ancora una volta, sui social. Il video pubblicato il 29 agosto dal Comune mostra infatti l'ultima trovata della Giunta, destinata a suscitare un nuovo dibattito.

Il post di Palazzo Civico parla chiaro: «Oggi è stato consegnato in Comune il nuovo robot tosaerba radiocomandato! Siamo tra i primi Comuni a dotarci di questa attrezzatura innovativa, che permetterà di mantenere in ordine le nostre aree verdi in modo più efficace, sicuro e veloce, anche nei punti più difficili da raggiungere. Abbiamo iniziato oggi le prime prove sul territorio e già molti cittadini si sono fermati incuriositi a vederlo in azione. Perché è un grande vantaggio per la nostra comunità? Permette una manutenzione rapida e sicura anche in aree scoscese o difficili da raggiungere. Incrementa l’efficienza (riduce tempi e fatica) e migliora la qualità del verde pubblico. Contribuisce a un approccio più moderno, sostenibile e tecnologico nella gestione urbana».

Parole entusiaste, ma che lasciano in sospeso una serie di dubbi che un singolo post non riesce a dipanare. Ha veramente senso acquistare coi soldi pubblici – quasi 7000 euro, come denuncia online qualche cittadino che lo ha cercato sul web – un robot per tagliare l'erba? Non era meglio spenderli per un normale taglio effettuato con regolarità da una ditta incaricata o dal municipio stesso? Oppure potrebbe trattarsi di una nuova occasione per mettersi in vista da parte del sindaco e della Giunta?

Ma tranquilli. Se qualcuno dovesse già sentire la nostalgia del "sindaco giardiniere", niente paura. Corrado ha infatti deciso di rispondere per le rime al PD, facendo autoironia sull'accostamento a Homer Simpson che gli è stato "appioppato" dal centrosinistra. E grazie all'intelligenza artificiale, ecco una nuova versione del sindaco Corrado. Rigorosamente nello stile del cartone animato di Matt Groening: il "sindaco asfaltatore", ma non prima di aver postato una foto col nuovo "prodigio" della tecnologia gassinese.

Una svolta concreta per la gestione del verde pubblico o una nuova operazione simpatia "made in Corrado" di cui potrebbe accusarlo l'opposizione? In realtà, la partita si gioca tutta sul piano politico e comunicativo. Il dibattito si trascina ormai da settimane e non sembra destinato a spegnersi, perché tocca nervi scoperti della vita amministrativa: l’efficienza dei servizi, la trasparenza nelle scelte di spesa, la capacità di distinguere tra interventi simbolici e azioni strutturali. 

Con l'arrivo di settembre e con la riapertura dei lavori del Consiglio comunale, il clima si mostra quindi già caldo in partenza. D'altronde, se l'aula del Consiglio rimane chiusa, la piazza virtuale di Facebook rimane sempre aperta. E non c'è Ferragosto, vacanza o tempo libero che tenga.

L'immagine creata con l'AI condivisa dal sindaco

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