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Dossi e polemiche a Borgaro Torinese: Uniti per Cambiare risponde a Fratelli d'Italia

Il gruppo di Elisa Cibrario Romanin replica alle accuse di Fratelli d’Italia, difendendo l’operato dell’opposizione e criticando la gestione della maggioranza sulla sicurezza stradale.

Dossi e polemiche: Uniti per Cambiare risponde a Fratelli d'Italia

Il gruppo Uniti per Cambiare, guidato da Elisa Cibrario Romanin, risponde con fermezza alle recenti accuse mosse da Fratelli d’Italia riguardo alla questione della manutenzione dei dossi stradali a Borgaro Torinese.

Uniti per Cambiare ha voluto fare chiarezza il ruolo del suo gruppo nell'affrontare la problematica, ribadendo la necessità di un'azione concreta e costante da parte di tutti i gruppi consiliari.

"Abbiamo letto con attenzione il comunicato e, francamente, ci sorprende che Fratelli d’Italia senta il bisogno di intervenire su una questione che, fino ad oggi, ha ignorato del tutto salvo una mozione e due fugaci interventi in Consiglio Comunale. Il gruppo non prende mai parola se non in aula, e anche lì le considerazioni espresse risultano spesso lontane dalla sostanza politica, più simili a esercizi di stile che a contributi concreti", afferma Cibrario Romanin.

Un altro punto che Elisa Cibrario Romanin sottolinea è l’impegno di Uniti per Cambiare nel monitorare costantemente l'operato dell'amministrazione.

"La politica, per noi, non si fa solo in aula - ribadisce - si fa sul territorio, tra la gente, con trasparenza e continuità". In questo contesto, il gruppo di minoranza ha scelto di agire in anticipo, verificando se gli impegni presi dalla maggioranza fossero effettivamente rispettati, senza aspettare la convocazione di un nuovo Consiglio Comunale, che rischiava di ritardare ulteriormente i lavori.

Il riferimento alle "fugaci" azioni di Fratelli d’Italia è diretto. Cibrario Romanin critica l’abitudine del gruppo di Cristiana Sciandra di intervenire solo all'ultimo momento, a ridosso delle sedute consiliari, con l’intento di guadagnare visibilità senza apportare reali soluzioni.

Polemiche fra minoranze a Borgaro Torinese 

"Noi, al contrario, siamo operativi ogni giorno. Monitoriamo l’operato della maggioranza, verifichiamo il rispetto delle mozioni approvate da tutto il consiglio comunale e chiediamo conto degli impegni presi.", ha affermato.

Il tema della visibilità diventa quindi centrale nel dibattito.

"Quanto alla visibilità, non abbiamo certo bisogno di “farci notare”  appropriandoci di idee altrui - sottolinea il gruppo Uniti per Cambiare Siamo visibili abbastanza: presenti, attivi, coerenti. Non rincorriamo i riflettori, li accendiamo dove serve".

Una risposta chiara alle accuse di Fratelli d’Italia, che aveva insinuato una mancanza di originalità nelle azioni politiche del gruppo Uniti per Cambiare.

I membri di Uniti per Cambiare hanno così proseguito: "Comprendiamo la frustrazione di chi, dopo quindici anni di opposizione, non ha portato a casa alcun risultato tangibile. Ma invece di preoccuparsi di cosa fa l’opposizione, Fratelli d’Italia dovrebbe interrogarsi su ciò che fa – o non fa – la maggioranza. Ah già, dimenticavamo: come molti cittadini ci segnalano, e come loro stessi dimostrano in ogni occasione, Fratelli d’Italia è di fatto una costola della maggioranza. Sempre pronta a giustificarla, mai a incalzarla".

Infine, Uniti per Cambiare ribadisce l’importanza di continuare a lavorare per il bene della comunità: "Noi continueremo a fare politica con serietà, senza slogan né scorciatoie", conclude la nota, sottolineando l’impegno del gruppo nel rappresentare davvero i cittadini e non nel "recitare copioni" politici".

Si fa così sempre più acceso il dibattito sulla gestione della sicurezza stradale a Borgaro Torinese, una questione che, purtroppo,  resta per ora irrisolta e anche offuscata dai conflitti fra i gruppo consiliari.

Nel frattempo i cittadini attendo azioni concrete. 

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