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Settimana del Lavoro Sicuro, due anni dopo Brandizzo: memoria e impegni per evitare che il passato si ripeta

Dal 29 agosto al 5 settembre eventi, testimonianze e iniziative a Brandizzo e Torino: commemorazioni, scuola, concorsi e il futuro Giardino del Ricordo

Settimana del Lavoro Sicuro, due anni dopo Brandizzo: memoria, impegni e scelte per evitare che il passato si ripeta

Settimana del Lavoro Sicuro, due anni dopo Brandizzo: memoria, impegni e scelte per evitare che il passato si ripeta

L’anniversario della strage ferroviaria di Brandizzo torna a interrogare la comunità. A due anni da quel 30 agosto 2023 in cui persero la vita cinque operai della Sigifer, la seconda edizione della Settimana del Lavoro Sicuro — promossa da Sicurezza e Lavoro insieme a istituzioni, ai sindacati edili Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, e ai familiari delle vittime — rilancia il messaggio più essenziale: ricordare non basta, occorre agire. Il programma, presentato nella sede della Città metropolitana di Torino con la presenza della consigliera Rossana Schillaci, riluce di una trama che tiene insieme memoria pubblica, educazione civica e azioni concrete per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dal 29 agosto al 5 settembre prende forma un percorso che parla alle istituzioni e ai cittadini, ma soprattutto ai più giovani. La stessa Schillaci ha rimarcato il valore delle attività portate avanti da Sicurezza e Lavoro nelle scuole, segnalando come l’educazione alla prevenzione sia la prima barriera contro l’ennesimo “incidente inevitabile”. L’orizzonte, in attesa dell’avvio del processo penale chiamato a chiarire le responsabilità, è quello di una comunità che si riconosce nel dovere di non ripetere gli errori. A fissare il perimetro dell’iniziativa sono le parole del direttore dell’associazione, Massimiliano Quirico: «In attesa dell’avvio del processo penale per fare chiarezza sulle responsabilità di una tragedia assurda, commemoriamo anche quest’anno le cinque vittime della strage ferroviaria di Brandizzo. È un’occasione non solo di ricordo e memoria, ma anche di riflessione collettiva sui temi della salute, della sicurezza e dei diritti nei luoghi di lavoro».

La strage di Brandizzo

Il cuore simbolico della settimana cadrà sabato 30 agosto 2025. Alle 17, in piazza della Stazione a Brandizzo, la commemorazione ufficiale davanti al monumento dedicato a Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera riunirà gonfaloni, autorità, familiari e cittadinanza. Seguirà, alle 18, la Messa nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo in piazza Vittorio Veneto 11. Poi, verso le 19, una passeggiata collettiva al Parco comunale Giovanni Bresso condurrà al momento di presentazione dell’area destinata al Giardino del Ricordo: un luogo vivo, dove in autunno saranno piantati cinque alberi — uno per ciascuna delle vittime — a cura di Filca-Cisl Torino e Sicurezza e Lavoro. La serata proseguirà con “Ricordiamoli in musica”, con Niko Music, e con l’area ristoro curata dalla Pro Loco di Brandizzo. Non un intrattenimento, ma una forma di restituzione pubblica, un linguaggio diverso per tenere accesa la memoria.

Accanto ai segni tangibili dello spazio urbano, prende corpo anche un progetto di arte pubblica: è stata individuata l’area in cui sorgerà un murale commemorativo, realizzato da Sicurezza e Lavoro e dai sindacati edili in collaborazione con il Comune di Brandizzo e con i familiari. Un’immagine che resterà, come promemoria quotidiano: la sicurezza non è un orpello burocratico, ma la base del lavoro dignitoso.

Il fronte educativo si rafforza con l’avvio delle lezioni di “A scuola di Sicurezza”, progettato da Fillea-Cgil Torino e Piemonte e Sicurezza e Lavoro. L’obiettivo è coltivare, tra studenti, studentesse e docenti, una cultura della prevenzione che parta dal linguaggio e arrivi al gesto professionale, traducendo la teoria in prassi. Per l’occasione, il cartoonist Tiziano Riverso, storica firma dell’associazione, ha creato una vignetta evocativa: un modo diretto per entrare nelle classi e rompere l’abitudine fatalista.

C’è poi il capitolo dedicato agli incentivi allo studio. Dopo il successo della prima edizione, la borsa di studio “Per non dimenticare la strage ferroviaria di Brandizzo” mette a disposizione, per l’anno scolastico 2025-2026, quattro assegni da 600 euro, uno per ciascuna delle province di Vercelli, Novara, Biella e Verbano Cusio Ossola, finanziati da Filca-Cisl Piemonte Orientale, Cisl Piemonte Orientale e Sicurezza e Lavoro. Un investimento mirato, che riconosce nello studio un presidio di cittadinanza.

«Ho voluto essere presente in qualità di Presidente della Commissione Trasporti – ha dichiarato Mauro Fava – per portare non solo la mia vicinanza ai familiari delle vittime, ma anche un chiaro segnale di impegno da parte delle istituzioni. Tragedie come quella di Brandizzo non devono mai più accadere: la sicurezza dei lavoratori deve essere una priorità assoluta, credo fermamente che la crescita economica e la competitività delle nostre imprese non possano prescindere dal rispetto della dignità e della vita di chi lavora. La sicurezza non è un ostacolo, ma un pilastro fondamentale per uno sviluppo sano e sostenibile».

Mauro Fava

Il lavoro di coinvolgimento passa anche dai concorsi. Giovedì 4 settembre 2025, alle 10, nella sede Uil di via Bologna 11/D a Torino, è in programma la premiazione del contest per il logo della Settimana del Lavoro Sicuro, lanciato da Feneal-Uil Piemonte e Sicurezza e Lavoro. Nello stesso appuntamento verrà presentato il nuovo concorso “Un manifesto per Brandizzo”, pensato per chiamare a raccolta grafici, studenti e cittadini intorno a un linguaggio visivo capace di sedimentare la memoria e proiettarla nel futuro.

Durante tutta la settimana, l’associazione produrrà articoli, video e post sulla propria rivista e sui canali social, raccogliendo testimonianze e proposte. Raccontare, qui, non significa celebrare: significa fornire strumenti, far emergere criticità, trasformare l’emozione in una domanda politica e sociale. È anche alla luce di questo metodo che il calendario si chiuderà venerdì 5 settembre, dalle 10 alle 13, nella sala consiliare del Comune di Brandizzo in piazza Carlo Ala 5, con il convegno “Sicurezza in edilizia, in attesa di giustizia per Brandizzo”. Moderato da Massimiliano Quirico, l’incontro farà il punto sullo stato della salute e della sicurezza nel lavoro in Piemonte e in Italia, con il contributo di istituzioni, enti e sindacati. Lì, dove le parole incontrano le scelte, si misurerà la sincerità dell’impegno.

In filigrana, resta la grammatica semplice e decisiva della prevenzione: formazione, organizzazione, controlli, responsabilità diffuse. La Settimana del Lavoro Sicuro prova a incidere su ciascuna di queste leve, saldando memoria e azione. Perché il rischio, altrimenti, è rinchiudere Brandizzo in un rito annuale, svuotato di conseguenze. Qui, al contrario, ogni tappa — dalla commemorazione al Giardino del Ricordo, dalla scuola ai concorsi, dalla comunicazione al convegno — suggerisce un percorso: diminuire la distanza tra quello che diciamo e quello che facciamo, tra l’atto di commemorare e il dovere di prevenire.

Per informazioni sulla Settimana del Lavoro Sicuro: direttore@sicurezzaelavoro.org, Massimiliano Quirico 339-412.6161, www.sicurezzaelavoro.org.

La riunione della Città Metropolitana

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