AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualià
26 Agosto 2025 - 19:09
Il Piemonte è nella traiettoria di Erin
Il Canavese è di nuovo nel mirino del maltempo. Il “respiro lungo” dell’Atlantico torna a farsi sentire e i resti dell’ex uragano Erin stanno raggiungendo il Nord Italia, portando con sé piogge diffuse, temporali anche violenti e un brusco calo delle temperature. Per il nostro territorio la prospettiva non è rassicurante: l’Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla anche per alcune aree canavesane, con la Val Chiusella e parte della pianura settentrionale tra le zone sorvegliate speciali.
Secondo le previsioni, il peggioramento comincerà a farsi sentire già dal pomeriggio di mercoledì 27 agosto, con rovesci in arrivo dalle Alpi e rapida estensione verso le pianure. Ma sarà la giornata di giovedì 28 agosto a segnare la fase più critica: dal mattino il Piemonte vivrà condizioni di marcato maltempo, con piogge e temporali di forte intensità. Le aree più esposte restano l’alto Torinese, il Biellese, il Novarese, il Verbano e il Vercellese, ma anche il Canavese, specie la Valchiusella, potrebbe trovarsi ad affrontare nubifragi e grandinate.
Le temperature caleranno sensibilmente, con valori massimi che non supereranno i 25-27 gradi in pianura: a Torino e Novara si attendono 27°C, a Verbania 25°C. Un clima ben lontano dalle recenti giornate torride. Venerdì 29 agosto la perturbazione scivolerà verso est, lasciando una giornata di variabilità con possibili temporali ancora sulle zone alpine e sulle pianure pedemontane. Sabato 30 agosto tornerà un po’ di sole e le temperature si riporteranno su valori gradevoli, ma la tregua potrebbe essere breve: già da domenica un nuovo peggioramento è atteso in arrivo dall’arco alpino.
La nota dell’Arpa Piemonte non lascia spazio a interpretazioni: «Allerta gialla sui settori settentrionali e orientali. Peggioramento del tempo su tutta la regione nella giornata di domani, con locali temporali sull’Appennino e possibili nubifragi dal pomeriggio-sera sul Piemonte settentrionale e nordoccidentale». Le aree ufficialmente in allerta comprendono anche la Zona B (Val Sesia, Cervo e Chiusella, nei territori di Biella, Torino e Vercelli) e la Zona I (pianura settentrionale, estesa anche al Torinese), entrambe con dirette ricadute sul Canavese.
Si raccomanda quindi la massima prudenza: evitare spostamenti non necessari durante i fenomeni più intensi, non sostare in prossimità di corsi d’acqua minori o sottopassi, e prestare attenzione a possibili cadute di alberi e raffiche di vento improvvise. Il rischio di allagamenti localizzati e di danni da grandine rimane concreto.
Per il Canavese, l’arrivo della perturbazione rappresenta un nuovo banco di prova. Le prossime 48 ore saranno decisive per capire se i fenomeni più intensi colpiranno direttamente il territorio o si concentreranno più a nord. In ogni caso, l’invito resta quello di seguire con attenzione gli aggiornamenti di Arpa Piemonte e della Protezione civile, perché la stagione dei temporali estivi non ha ancora intenzione di chiudere i battenti.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.