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Coassolo rinasce con i giovani: eventi, tradizioni e una Pro Loco tutta nuova

Una squadra under 35, guidata da Flavio Vigna, riscopre tradizioni, rilancia eventi e riaccende l’identità della Val Tesso. Torna la storica corsa dij Cioché e cresce il calendario tra yoga, cultura e gusto

La piazza di Coassolo

La piazza di Coassolo durante un evento organizzato dalla Proloco

Le Valli di Lanzo nascondono tesori autentici, spesso celati alla vista di chi guarda solo alle mete più facili e commerciali. Piccoli borghi incastonati tra le montagne, scrigni di storia e bellezza, che per anni hanno vissuto all’ombra di un isolamento geografico, di una scarsa promozione e di una tradizionale chiusura al cambiamento. Ma oggi qualcosa si muove. C’è un nuovo fermento, una nuova energia che anima queste comunità, e lentamente sta facendo rifiorire territori troppo a lungo dimenticati.

Tra gli esempi più significativi di questo rinnovamento, brilla quello della Pro Loco di Coassolo, realtà giovane, dinamica e determinata. Da due anni alla guida c’è un direttivo composto interamente da under 35, guidati dal presidente Flavio Vigna, 34 anni. Accanto a lui, Chiara, Andrea, Giorgio, Federica, Aurora, Valeria, Michele, Dennis e Filippo: dieci ragazzi e ragazze che credono nel potenziale del loro paese e lavorano per renderlo vivo e accogliente.

«Siamo una Pro Loco giovane e molto affiatata», racconta Flavio. «Ognuno di noi lavora in altri ambiti, ma troviamo il tempo e l’energia per organizzare eventi importanti, con continuità e passione». E di eventi, a Coassolo, ce ne sono sempre di più. Dal successo dell’AperiYoga alle feste estive, ogni occasione diventa un’opportunità per coinvolgere la comunità e valorizzare le realtà locali. Il calendario è fitto e si estende per tutto l’anno, con un’attenzione speciale alle collaborazioni con produttori e associazioni del territorio.

«Il nostro obiettivo è far conoscere ciò che la Val Tesso ha da offrire. Anche se è la più piccola tra le Valli di Lanzo, è ricca di bellezza e autenticità», spiega ancora Flavio. Ne sono un esempio le giornate dedicate allo yoga, in cui pratica fisica, convivialità e scoperta dei prodotti tipici si intrecciano in un’esperienza sensoriale completa. «Alcuni sponsor ci forniscono formaggi, miele, salumi: tutto a chilometro zero. Vogliamo che chi partecipa a un nostro evento se ne vada portandosi dietro un pezzo di questo territorio».

Alcuni membri della Proloco di Coassolo: (da sinistra verso destra) Federica Destro, Aurora Fenocchio, Chiara Salvino, Flavio Vigna, Dennis Castagno, Giorgio Cavallo e Andrea Airaudi.

Nel programma annuale trovano spazio anche appuntamenti ormai consolidati, come il Carnevale o le presentazioni di libri estive in collaborazione con il Comune. Particolarmente significativa è la camminata di “Montagna per Tutti”, terzo evento per numero di partecipanti in tutta la valle, che attraversa i sentieri e i paesaggi di Coassolo offrendo uno sguardo autentico sulla montagna.

Tra gli appuntamenti più attesi figura anche la Passeggiata del Gusto, realizzata insieme al Comune di Monastero: un evento biennale che coinvolge circa 400 persone lungo un percorso enogastronomico da Chiaves a Coassolo, tra assaggi, panorami e convivialità. A questo si aggiunge l’iniziativa “Accendi l’albero”, una camminata augurale che si alterna di anno in anno tra i due paesi, per illuminare simbolicamente – e comunitariamente – l’inizio del Natale.

Quest’anno arriva anche una novità pensata per i più piccoli: «Abbiamo coinvolto i bambini dell’oratorio per realizzare decorazioni natalizie e abbellire insieme le piazze», racconta Chiara Salvino, vicepresidente della Pro Loco. Un modo semplice ma profondo per rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità nei confronti del paese, fin dalla tenera età.

E poi c’è la grande scommessa del 2025: la rinascita della storica corsa di Coassolo, che ritorna in una nuova veste e con un nuovo nome, la “Corsa dij Cioché”, in omaggio ai due campanili simbolo del territorio. A rendere possibile il rilancio è la collaborazione con l’Endura Team, associazione sportiva senza scopo di lucro già attiva in zona.

«Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Pro Loco», spiega Francesca Bellezza, presidente dell’Endura Team. «Ci hanno colpito per la loro energia e il desiderio di valorizzare il territorio. Le Valli di Lanzo, da questo punto di vista, sono perfette: ancora poco battute e logisticamente ideali per questo tipo di iniziative».

Il percorso scelto attraversa luoghi carichi di significato: si parte dalla piazza di San Nicolao, al rintocco delle campane, per poi snodarsi lungo antichi sentieri, mulattiere, boschi, e tappe iconiche come il Mulin Turcin e la chiesa di San Pietro. I due campanili non sono solo simboli architettonici: rappresentano il filo conduttore tra passato e futuro, tra la memoria di chi ha vissuto questi luoghi per generazioni e la visione di chi oggi vuole continuare a costruire una comunità viva.

«Ci aspettiamo un’ottima partecipazione», afferma Flavio Vigna. «Il nostro desiderio è semplice: che più persone vengano qui, scoprano i nostri scorci, i nostri prodotti, la nostra storia. E che tornino, magari portando con sé qualcun altro».

Il senso ultimo di questo impegno non sta solo nell’organizzazione di eventi, ma nel gesto profondo e silenzioso di un passaggio di testimone. I giovani della Pro Loco raccolgono il sapere e i ricordi degli anziani del paese e li trasformano in progetti concreti, idee nuove, sogni collettivi. Così, tra un aperitivo yoga e una camminata gastronomica, Coassolo si rimette in cammino, ritrovando fierezza, identità e futuro.

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