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Impianto sportivo chiuso da un anno: il Comune di San Raffaele cerca un gestore pronto a investire

Via al bando per l'affidamento del “Grieco”: servono nuovi spogliatoi e un progetto sociale. Contratto fino a 20 anni

San Raffaele, impianto sportivo chiuso da un anno

San Raffaele, impianto sportivo chiuso da un anno: il Comune cerca un gestore pronto a investire (foto di repertorio)

Un anno fa l’ultima partita, poi il silenzio. A San Raffaele Cimena, l’impianto sportivo comunale “Nicola Grieco” è fermo dalla cessazione della convenzione con l’Asd Gassino. Nessuna attività, nessuna società, cancelli chiusi. Ora però l’Amministrazione tenta il rilancio, mettendo sul tavolo una concessione lunga fino a 20 anni, a patto che il nuovo gestore realizzi interventi sostanziali a proprie spese.

Il piano è stato approvato dal Consiglio comunale giovedì 17 luglio e prevede la pubblicazione di una manifestazione di interesse rivolta ad associazioni sportive, con criteri chiari e un sistema di punteggi che valuterà non solo il progetto tecnico, ma anche quello sportivo, sociale e aggregativo.

“Lo scorso anno è terminata la gestione dell’Asd Gassino. Come Amministrazione abbiamo fatto alcuni interventi urgenti: la recinzione, la copertura degli spogliatoi e un nuovo quadro elettrico per la messa in sicurezza”, spiega il Sindaco Ettore Mantelli.

Poi, l’idea di un rilancio strutturale. “Abbiamo pensato ad una necessaria riqualificazione con un nuovo blocco spogliatoi da porre a carico del futuro gestore per un periodo che possa variare dai 15 ai 20 anni, così da permettergli di rientrare dell’investimento, prosegue Mantelli.

A breve l’Ufficio tecnico comunale predisporrà il capitolato: un documento con termini, tempi, schema degli interventi richiesti, oltre ad un sistema di valutazione con punteggi per qualità progettuale e impatto sulla comunità. Dopo l’approvazione della Giunta comunale, sarà pubblicata la manifestazione di interesse.

“A seguito della manifestazione sarà affidato direttamente alla proposta che avrà ottenuto il punteggio maggiore”, precisa Mantelli.

Il nuovo gestore dovrà inoltre garantire l’uso del campetto sintetico in orari compatibili con le attività sportive, anche per progetti comunali. La rete è già stata sistemata, e per facilitare l’accesso è stata installata una porticina laterale.

Infine, l’Amministrazione apre a proposte pluridisciplinari. “Oggi questa possibilità può riguardare attività come la ginnastica dolce da svolgere nel campo”, conclude il sindaco. Ogni ulteriore intervento sarà a carico del soggetto proponente.

Il futuro dell’impianto “Grieco” passa dunque da un modello misto: spazio pubblico, investimento privato e responsabilità sociale. Dopo mesi di abbandono, la sfida è riaccendere le luci sul campo.

L’impianto sportivo comunale “Nicola Grieco”

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